Il wi-fi centese, o per meglio dire, il wi-fi alla centese è stato strombazzato in pompa magna durante queste calde sere di fiera. C’è l’interpellanza di Paolo Fava sulle modalità di accesso. Subito molti utenti si sono lamentati della complessità della procedura di registrazione e del fatto che la zona coperta (Via Guercino e Via Santa Liberata, ndr) è piuttosto limitativa e lascia fuori molti utenti, principalmente aziende, che si trovano nella periferia della città, soprattutto se si pensa che la vicina Pieve ha un servizio migliore e valido per tutta la città. Ora anche il consigliere di opposizione, nonché ex sindaco di Cento Paolo Fava si è mosso con un’interpellanza: “Anche a Cento vogliamo il WI-FI veramente libero, visto che si può – chiede Fava – di recente – prosegue l’interpellanza – il Parlamento italiano ha rimosso i vincoli al wi-fi pubblico, dando la possibilità, finalmente, di navigare su internet senza complicate procedure di registrazione e lunghi iter burocratici, il Comune di Firenze ha già colto questa opportunità – precisa – rendendo veramente libero l’accesso a internet. Invece nel Comune di Cento la possibilità di navigare è ancora sottoposta a questa disagevole complicazione.” Fava si domanda e domanda al Sindaco “se, ed eventualmente in quanto tempo, intende rimuovere il preventivo obbligo di registrazione alla rete CENTO WI-FI”
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