In occasione della cerimonia del Yom Kippur, la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell’espiazione, la tradizione vuole che si visitino i cimiteri. Così, ieri, il rabbino capo della comunità ebraica di Ferrara, rav Luciano Meir Caro, ha portato la sua preghiera al cimitero ebraico di Cento. «Quella centese è stata una comunità importante, che ha dato grandi personalità – ha affermato -. Questo luogo inoltre è molto speciale, poiché vi è sepolto il rabbino Immanuel Chay Ricchi, considerato il più grande cabalista della sua generazione e autore di celeberrime opere mistiche».
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore Mariacristina Barbieri e Tiziana Galuppi, scrittrice e artista centese, esperta di storia del ghetto ebraico di Cento. «Malgrado non esiste più una comunità ebraica a Cento – ha rimarcato l’assessore Barbieri -, la città continua a coltivarne la memoria della cultura e dei luoghi. Il prossimo momento in tal senso sarà la partecipazione alla Giornata della Cultura Ebraica, il prossimo 14 ottobre. Sono state organizzati concerti, conferenze, visite guidate e, per la prima volta, attività didattiche rivolte ai bambini, come il laboratorio sulla lingua ebraica».