“Sono qui a portare la mia testimonianza – sono le parole lucide e piene di vita quelle pronunciate oggi pomeriggio (26.10) da Valentina Pitzalis, sopravvissuta ad un tentativo di femminicidio, nel 2011: una brutale ed inaudita aggressione di cui porta ancora oggi i segni e la giovane donna prosegue – un racconto il mio che serve a sottolineare la necessità assoluta di fare opera capillare di prevenzione e di informazione. Solo lavorando sulla prevenzione possiamo sperare di scardinare questa vera e proprio urgente emergenza – la violenza sulle Donne – che ogni giorno riempe le cronache. Un lavoro che deve partire proprio dai più giovani supportando un cambiamento dei modelli e degli stereotipi culturali. Nei giorni scorsi ho presentato la testimonianza al fianco dell’associazione FarexBene a Palermo ed oggi siamo a Ferrara”. Un impegno che non conosce sosta. E’ stata la testimonianza drammatica e coraggiosa al centro del pomeriggio odierno (26.10) a Casa “Cini” promosso da Ascom Confcommercio Ferrara, Terziario Donna provinciale e di FarexBene al fianco di Valentina e delle Donne che vivono queste esperienze drammatiche. A dialogare con la protagonista, Giusy Laganà la direttrice dell’associazione no profit:”Deve cambiare la narrazione della violenza e questo si può fare solo partendo dall’educazione dei giovani” ha spiegato con forza ad un platea attenta dove era presente il viceprefetto di Ferrara, Francesca Montesi Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom Confcommercio, nel suo saluto aveva detto: “Oggi siamo qui per ascoltare il coraggio, la forza assoluta che sprigionano dalla testimonianza drammatica e lucida di Valentina. Episodi di quotidiana drammaticità che accadono tra le mure domestiche. Ci mettiamo a disposizione per informare e per portare un messaggio condiviso con le Istituzioni di dialogo, di rispetto della vita, di promozione dei valori e diritti della Persona. Già dal 2018 avevamo iniziato una collaborazione con l’Arma dei Carabinieri che ha portato alla realizzazione e diffusione di una pubblicazione che ha trovato il sostegno della Regione”. Attenzioni e sensibilità che ritornano nelle parole di Dorota Kusiak, assessore comunale alle Pari Opportunità e che ha patrocinato l’evento: “Ogni atto di violenza è inaccettabile, e come istituzioni e comunità, abbiamo il compito e l’onere di rispondere. Partecipare a questa giornata assume un significato profondo, poiché solo insieme possiamo aspirare a una società dove ogni donna vive nella sicurezza, nel rispetto e nella valorizzazione dei suoi diritti”. “Un tema – ha scandito Simona Salustro, presidente provinciale di Terziario Donna – sul quale l’attenzione deve rimanere altissima ed è un primo punto essenziale. Come Terziario Donna riteniamo inoltre sia estremamente necessario fare il più possibile ed a tutti livelli come opera di informazione corretta fin dalla scuole. Vorrei infine sottolineare la forza e la solarità di Valentina, di come ha saputo reinventarsi” Le conclusioni nelle parole di Davide Urban, direttore generale di Ascom: “Il ruolo delle attività di vicinato ha anche una forte valenza sociale, un impegno nella società civile – nei centri storici delle grandi città così come nelle località più periferiche – che come Confcommercio abbiamo da sempre nella nostra missione, sottolineando così la centralità nei valori delle Persone e di luoghi di relazioni sicure a servizio delle comunità”. In questo ambito è stata presentata da Paola Bertelli, presidente della delegazione Ascom a Copparo e vicepresidente provinciale di Federazione Moda, l’esperienza di un attivo gruppo di donne imprenditrici “Impegnate nel sociale e che rappresentano un autentico valore aggiunto per la comunità”. Il pomeriggio era stato proceduto in mattinata dall’incontro di Valentina – al cinema Apollo – con oltre 500 studenti delle scuole superiori di Ferrara: un messaggio di educazione ai valori ed al rispetto della vita che deve partire proprio dalle scuole. Nella foto da sx: Bertelli, Laganà, Salustro, Pitzalis, Kusiak, Urban, Amelio