Da lunedì 22 novembre anche Ferrara apre alla somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid per la fascia 40-59 anni. L’Azienda USL di Ferrara, nel rispetto delle recenti indicazioni giunte dalla struttura commissariale nazionale che accelera la campagna vaccinale per la dose ‘booster’, ha infatti aperto le agende per la prenotazione degli over 40.
Dopo gli over 60, ora anche le persone nate dal 1962 al 1981 che da almeno sei mesi hanno completato il ciclo primario di vaccinazione possono prenotarsi: tramite tutti gli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup); online col Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb; tramite prenotazione telefonica al NUMERO VERDE 800 532 000 (da lunedì a venerdì ore 8-17; sabato ore 8-13), o presso le farmacie territoriali.
Anche i medici di medicina generale e le farmacie aderenti alla campagna potranno somministrare la terza dose: chi decidesse di utilizzare questo canale può prendere contatto e accordarsi direttamente col proprio medico o con la farmacia.
L’Azienda, inoltre invierà un sms di invito a coloro che rientrano nella fascia d’età e per i quali i sei mesi dalla somministrazione della seconda dose (o della dose unica Jansen) saranno trascorsi entro fine 2021 (sms inviato al numero presente nell’anagrafe vaccinale). Si stanno valutando, infine, anche momenti di accesso diretto, rispetto alle quali sarà data puntuale comunicazione.
In provincia di Ferrara, i vaccinandi ultra 40enni sono 231.034, di cui 107.846 nella fascia 40-59enni.
“La macchina organizzativa si è subito attivata per farsi trovare pronta a questa nuova sfida, che dà un’ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale allargando la platea dei vaccinati con la terza dose” analizza la direttrice generale AUSL Monica Calamai, che lancia un appello alla popolazione: “I ferraresi hanno sempre risposto con senso di responsabilità e sono sicura che non verrà meno in questo delicato momento in cui i numeri dei contagi sono in crescita. È imperativo spingere sulle prime dosi e avanzare con i richiami booster”.