Tutto è iniziato a Castel Maggiore l’altra mattina, quando una nostra pattuglia ha intimato l’alt ad una Smart, la cui targa era stata segnalata da uno dei varchi Targasystem (il sistema di videosorveglianza che riconosce il transito di veicoli non assicurati e non revisionati che presidia le principali arterie stradali dei comuni dell’Unione Reno Galliera) perché priva di assicurazione e revisione. Il conducente, anziché fermarsi ed ottemperare all’invito formale dell’agente, ha accelerato, indirizzando la propria corsa in direzione dell’agente, che è riuscito ad arretrare appena in tempo per evitare di essere investito. La Smart si allontanava poi a forte velocità. Gli agenti, cui si era aggiunta una seconda pattuglia in appoggio, riuscivano comunque ad intercettare il veicolo ed il conducente veniva accompagnato al nostro Comando a San Giorgio di Piano per accertamenti. Qui, la perquisizione personale consentiva di rinvenire nella biancheria del fermato un involucro in cellophane contenente circa 7 grammi di marijuana. La successiva perquisizione presso il domicilio del soggetto a San Pietro in Casale portava poi al rinvenimento di circa 2 etti di marijuana, di un bilancino di precisione, oltre a vario materiale utile per il confezionamento delle dosi di stupefacente (rotolo di cellophane, bustine in plastica con chiusura ermetica e ritagli di cellophane). La stessa perquisizione consentiva di trovare oltre 5.500 euro in banconote di vario taglio, ritenuti proventi dell’attività di spaccio e due proiettili inesplosi. Tutto questo materiale veniva sequestrato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Bologna. Il fermato, un italiano di ventuno anni con precedenti specifici e anche già arrestato in passato, è quindi stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. A suo carico anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di munizioni. Dopo una notte passata nella cella del nostro Comando, l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Bologna. Ora lo stesso si trova agli arresti domiciliari. A suo carico infine anche le sanzioni al codice della strada per circa 6.000 euro, in relazione alla guida senza patente, senza assicurazione e senza revisione