La gipsoteca di via Santa Liberata n. 11 riapre le porte alla cittadinanza. Uno dei tesori nascosti di Cento sarà visibile al pubblico il 22 novembre dalle ore 18.00 alle ore 22.00, in occasione del venticinquesimo anniversario della morte del pittore centese Guerrino Vitali.
L’evento Una sera in gipsoteca offre un’occasione da non perdere per visitare la vasta collezione statuaria di calchi sull’originale. La passione di Guerrino ha portato alla raccolta di 167 pezzi: si spazia dalla scultura greca e romana come la Nike di Samotracia per arrivare fino al Nudo Femminile del Canova, passando per i capolavori michelangioleschi come la Pietà Vaticana e la Pietà Rondanini a grandezza naturale, al David di Donatello, ai bassorilievi del Ghiberti o di Della Robbia.
Le sale museali ospitano inoltre i quadri di Guerrino Vitali: al ciclo pittorico La Cento Dipinta prendono parte fedeli riproduzioni eseguite tra gli anni ’70 e ’90 della città che egli amava, Cento. Si tratta di un originale punto di vista sulla città per mostrare ai giovani e per risvegliare nella memoria dei meno giovani il cambiamento che Cento ha subito nel corso degli anni.
La serata, fortemente voluta e organizzata dai proprietari della gipsoteca Giorgio e Donatella Vitali, sarà all’insegna della musica classica che Guerrino tanto amava: si esibiranno dal vivo il soprano Simona Ferrari, il violinista Gentjan Llukaci e il pianista Denis Biancucci.
Aprire al pubblico la gipsoteca Vitali è il modo migliore per ricordare il pittore che ha dato tanto alla sua comunità; ma è soprattutto una bella occasione per riscoprire uno dei tesori nascosti del nostro territorio.