• Gio. Nov 21st, 2024

+++ULTIM’ORA: CENTO – Il Consiglio non approva il bilancio, arriva il Commissario?

DiGiuliano Monari

Mag 28, 2021

STANOTTE IN CONSIGLIO COMUNALE È INVECE SUCCESSO QUALCOSA DI DIVERSO. Si è preso atto che nonostante Contri e Malucelli siano maldestramente saltati sul carro del Sindaco (oggi nuovamente in attesa di essere commissariato) la pseudo maggioranza raccogliticcia non ha comunque i numeri necessari. Lo Statuto del Comune di Cento, così come la gran parte degli Statuti dei comuni italiani, prevede infatti che il bilancio, essendo un atto così importante, non possa essere approvato se non con il voto favorevole di almeno 13 consiglieri. Un numero certamente non inarrivabile se si pensa che il Sindaco Toselli al suo insediamento poteva contare sulla rotondissima maggioranza di 15. Lo scopo di questa norma è fin troppo chiaro: evitare che un sindaco senza più rappresentatività consigliare possa rimanere al proprio posto. È UNA NORMA POSTA A BILANCIAMENTO DEI POTERI TRA SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE.Serve ad evitare esattamente quello che Toselli sta cercando disperatamente di fare da quasi tre mesi. Ora la palla torna nuovamente agli organismi preposti alla vigilanza, al controllo e alla tutela della democrazia. Dovrà essere segnalato in Prefettura che Cento non ha rispettato il termine di legge del 31 maggio per l’approvazione del Previsionale (non ci sono più i tempi infatti per riprovare).Termine che è già stato oggetto di almeno 4 proroghe e che originariamente era fissato al 31 dicembre. Il testo unico degli enti locali è dunque chiarissimo e dice che la mancata approvazione nei termini del bilancio previsionale è causa di scioglimento del Consiglio e di decadenza del Sindaco. Insomma non si può continuare a negare la realtà: Toselli non ha più una maggioranza, né politica né opportunistica. Neppure i due, Contri e Malucelli, che si dicono “non maggioranza” ma che votano il Previsionale pur di non andare a casa e di stare al tavolo con chi governa, non sono sufficienti. Buon senso e senso di responsabilità a questo punto impongono che questa drammatica telenovela non duri un minuto di più. Dal profilo facebook di Piero Lodi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.