«Ne fummo sorpresi mentre stavamo cercando di far fronte alla morte e alla distruzione del primo, del 20 maggio. Il secondo terremoto, nove giorni dopo, aggiunse devastazione a devastazione e determinò la scomparsa, il 5 giugno, della nostra Sandra Gherardi ad appena 46 anni». Così il sindaco di Cento Fabrizio Toselli ricorda il sisma del 29 maggio, a cinque anni di distanza e alla vigilia di una nuova giornata di commemorazione degli eventi che hanno segnato la storia dell’Emilia. A ricordo delle vittime lunedì 29 maggio, come era stato per sabato 20, le bandiere saranno a mezz’asta. Tre momenti si susseguiranno: tutti uniranno al ricordo la speranza e l’impegno verso la completa ripartenza.
In mattinata, alle 9, ora esatta di quella seconda terribile scossa, si terrà la cerimonia di posa della prima pietra della palestra dell’Isit Bassi Burgatti: nell’area all’angolo fra via Scarlatti e via Rigone prenderà il via ufficialmente il cantiere per la costruzione dell’impianto sportivo che servirà scuola e comunità.
Nel pomeriggio, dalle 14, in Sala Zarri di Palazzo del Governatore, si volgerà il convegno ‘A cinque anni dal sisma’, promosso dalla Soprintendenza e dalla Provincia e volto a informare cittadini e professionisti sul lavoro di valutazione, guida e supporto svolto dalla Commissione Congiunta nel periodo intercorso dall’approvazione del Programma di Ricostruzione da parte della Regione. I lavori verteranno sulle problematiche della Rocca Possente di Stellata di Bondeno e della Chiesa della Madonnina di Ferrara e sui lavori di ripristino e miglioramento sismico della Collegiata di San Biagio a Cento.
In serata, dalle 21, sempre in Sala Zarri, l’incontro pubblico ‘Verso la ricostruzione’ farà il punto sulla ricostruzione delle opere pubbliche ed ecclesiastiche: ne tratteranno Fabrizio Magnani del Comune di Cento e Fabio Cristalli della Curia arcivescovile di Bologna.