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Toselli: “SANITÀ, BENE PRIMARIO DA TUTELARE”

DiGiuliano Monari

Giu 11, 2016

fabrizio toselli«Liberi da apparentamenti, si ragiona sui temi, non sulle poltrone». Il candidato di Cento Civica e Idea in Comune, Fabrizio Toselli, ritorna sul programma. «Sul fronte della sanità – afferma – proponiamo l’istituzione di una Guardia Medica Pediatrica, più correttamente un progetto di Continuità Assistenziale Pediatrica, nelle giornate di sabato e domenica. In tutta onestà, non è possibile promettere un Pronto Soccorso Pediatrico, perché non sarebbe realizzabile e mentirei ai cittadini».

Il lavoro è già impostato. «Dopo il confronto avvenuto con l’Ausl, e sentiti i medici pediatri di famiglia, si è accertato che la possibilità di effettuare una Guardia Medica Pediatrica nella giornata del sabato è attuabile da subito, per poi valutare un ulteriore integrazione con nella giornata di domenica. I Pediatri si alternerebbero nei turni settimanali in autogestione coprendo le necessità sanitarie delle famiglie che del territorio centese. Si prenderebbero in carico le patologie che quotidianamente già gestiscono, mentre, se individuassero una patologia complessa, invierebbero, il piccolo paziente al Pronto Soccorso Pediatrico di riferimento».

Ovviamente, non può mancare un focus sull’ospedale.

«Ci batteremo per il mantenimento dell’attuale ospedale, nei servizi, nei reparti, nelle dotazioni, instaurando un rapporto corretto e costruttivo con la Regione e l’Azienda Sanitaria. È necessario valorizzare le “eccellenze”, così da differenziare l’Ospedale di Cento rispetto agli altri di pari dimensioni, attirando pazienti anche da altre province, a garanzia del suo mantenimento».

Altri ancora i progetti nell’elenco delle priorità. «A partire dalla maggiore assistenza sanitaria a domicilio della popolazione ‘fragile’, anziani e portatore di handicap. Una navetta di comunicazione tra l’Ospedale di Cento e l’Ospedale di Cona, a collegamento diretto dei due presidi. La creazione, e mantenimento con potenziamento laddove già siano operativi, di ambulatori infermieristici per iniezioni,  medicazioni, controllo della pressione, ecc., evitando così di doversi recare al Pronto Soccorso».