Il lavoro continua, tutti insieme, in vista del ballottaggio. Candidati e sostenitori del candidato sindaco Fabrizio Toselli e delle liste civiche trasversali Cento Civica e Idea in Comune hanno gremito, martedì sera, la sala conferenza dell’hotel Al Castello.
Una serata, carica di entusiasmo ed energia, esemplificativa di come vuole essere il nuovo metodo di amministrazione, improntato al dialogo, al confronto e alla condivisione, per attuare da subito un progetto chiaro e immediatamente realizzabile, pur sempre aperto alle sollecitazioni e alle idee. I tavoli di lavoro sono ripresi, con l’obiettivo di proseguire, anche dopo le elezioni, allargati, la loro attività di proposta. Tutti avranno voce, così i gruppi come, sul territorio, le consulte.
Intanto, è ricominciato anche il porta a porta di Toselli fra commercianti e artigiani. Proprio nel sostegno di questi importanti settori del tessuto economico centese il candidato ha espresso la volontà di mettere il massimo impegno, proponendo misure rilevanti.
«A partire – spiega – dalla diminuzione della pressione fiscale, che oggi a Cento si attesta ai massimi livelli anche per le imprese. Questo sarà concretamente possibile grazie all’intercettazione di fondi dall’esterno, europei, nazionali e regionali, così da ridurre le tasse e avere spazio per fare investimenti sul mondo del lavoro e su aspetti ad esso collegati, come un sistema di videosorveglianza a garanzia della sicurezza, elemento imprescindibile per il rilancio». Questo disegno comporterà una revisione della macchina comunale con la costituzione di uno sportello il cui personale sia specificamente formato. «Questo struttura municipale consentirà alle aziende e agli imprenditori di accedere a servizi di supporto all’accesso a finanziamenti, formazione professionale, messa in rete con i diplomati e laureati del territorio».
«Sarà fondamentale – prosegue Toselli – la rigenerazione del centro storico, con il recupero zone dismesse industriali e civili e la definizione di percorsi ciclabili, favorendo inoltre la riapertura degli spazi di aggregazione e lo sviluppo della vocazione turistica, così da riportare le persone in centro. Non deve mancare un occhio di riguardo anche per i negozi di vicinato, che costituiscono un fondamentale presidio economico e sociale: devono essere agevolati, anche ragionando su forme di detassazione, soprattutto nei centri abitati più piccoli».
Due altri elementi, fattivi, rivestono grande importanza per Toselli: la sburocratizzazione e la banda larga su tutto il territorio.
«L’amministrazione comunale – conclude – deve essere accanto, non di ostacolo alle aziende, deve collaborare e programmare insieme a loro».