Per il secondo anno consecutivo, l’IC “Il Guercino” ha proposto il progetto didattico “TESTIMIONI DI PACE” promosso dall’ Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), Ente morale preposto per legge alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra che ha preso avvio in tutta Italia dal mese da novembre. Come ha ricordato la dirigente Anna Tassinari, quando lo scorso anno fu presentato il laboratorio, sentire parlare di guerra e di vittime civili, nonostante la presenza di una testimonianza dal vivo, sembrava una cosa lontana che non ci appartenesse. Oggi il laboratorio,finalizzato alla promozione di una cultura della non violenza e della cittadinanza globale, è stato particolarmente attuale. Il Presidente Provinciale ANVCG Bruno Fratta ha catturato l’attenzione dei partecipanti con la sua toccante testimonianza, mentre il Presidente del Comitato Fondatori di pace Alberto Parisio e la Responsabile provinciale del progetto Paola Toselli hanno approfondito l’importante tematica inerente la tutela delle vittime civili di guerra e delle loro famiglie.
Il focus è stato posto sulla condizione delle vittime civili di guerra di ieri e di oggi, e sulle conseguenti migrazioni forzate per chi fugge da zone di conflitto e di violenza.
Obiettivo di questo incontro è stato mettere a confronto le vittime civili dei conflitti di ieri e di oggi mostrando come la guerra sia un fenomeno senza confini, che rende VITTIME tutte le popolazioni che la subiscono, oltre il tempo e oltre lo spazio e, attraverso l’analisi e la riflessione tracciare un ponte tra le guerre e le vittime dei conflitti di ieri e di oggi.
L’attività vuole inoltre promuovere fra le giovani generazioni i valori della Costituzione, quali la democrazia, la libertà, la solidarietà, la giustizia sociale e responsabilizzare ad una cittadinanza attiva, consapevole e solidale, come formazione della persona, attraverso l’educazione alla non violenza. All’incontro hanno partecipato le classi terze della scuola secondaria “Il Guercino” che successivamente creerano un elaborato per partecipare al concorso 1943 – 2023: I bombardamenti sui civili Nell’80° anniversario della Guerra di Liberazione il ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943 e le analogie con il dramma che oggi vivono i civili che, come allora, subiscono le devastanti conseguenze dei bombardamenti.
L’istituto favorisce da sempre la cultura della pace, della non violenza, dell’accoglienza, pertanto le attività proposte dall’ Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra trovano un luogo fertile per seminare nelle nuove generazoni ideali indispensabili per ogni società.