Sotto il gruppo ‘Terre Unite’ e la candidatura a sindaco di Roberto Lodi si è riunificato tutto il Centrodestra. I partiti di Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento nazionale per la sovranità (nato due mesi fa dalla fusione della Destra di Storace e di Azione nazionale di Gianni Alemanno), nella sede elettorale della lista civica a Mirabello in corso Italia, hanno presentato il loro appoggio dall’esterno alla lista che parteciperà alle elezioni del prossimo 11 giugno per la guida del neonato comune di Terre del Reno. A dar voce a questa unione d’intenti sono stati il segretario provinciale e capogruppo regionale della Lega Nord Alan Fabbri, che ha lanciato la candidatura a consigliere di Filippo Marvelli, Sauro Fabbri e Mirco Marani; la coordinatrice provinciale di Forza Italia Paola Peruffo, accompagnata dal suo vice Diego Contri, che ha lasciato la rappresentanza del partito nelle mani di Matteo Malagutti; poi, il segretario provinciale di Mns, Lorenzo Poltronieri, che ha lanciato Pierluigi Castellani. Assente per impegni solo il segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Mauro Zanella, che ha comunque ribadito il suo pieno appoggio alla candidatura di Lodi e al programma che verrà via via presentato nelle cinque località del Comune. “Condivido appieno il programma di ‘Terre Unite’ e Roberto Lodi – ha dichiarato Peruffo -. È bellissima la sua idea di far crescere nuovi amministratori. Ciò si associa molto alle idee di Forza Italia che punta molto sui giovani. Altro punto che ritengo fondamentale, è quello di organizzare nelle scuole momenti di sensibilizzazione su temi come bullismo, pericoli della droga, educazione civica e ambientale, ora come non mai importanti”. Matteo Malagutti si è detto estremamente felice della proposta di Roberto Lodi di entrare in lista, “mi ha subito trasmesso il suo desiderio di puntare sui giovani, farli crescere per avviarli alla vita amministrativa, affiancandoli a persone di esperienza. Mi sono messo a disposizione e sono pronto a dare il mio contributo”. Alan Fabbri ha rilanciato sul fatto che si sia riusciti a riunificare sotto la candidatura di Roberto Lodi il Centrodestra, “che si troverà davanti un Centrosinistra spaccato. L’unico voto utile sarà quello a ‘Terre Unite’. Se sarà eletto, Lodi si troverà ad affrontare diversi temi, dalla ricostruzione post-sisma che ha Mirabello è bloccata, alla Cispadana, passando per la questione dei migranti. Senza dimenticare il tema sicurezza, nel quale noi della Lega crediamo molto. Lodi sta portando avanti una campagna senza attaccare gli avversari, dimostrando esperienza, serietà e umiltà. Per questo appoggiamo la sua candidatura e il suo programma”. Sulla stessa lunghezza d’onda è Lorenzo Poltronieri, segretario provinciale di Mns, che ha lasciato le ‘chiavi del partito’ su Terre del Reno a Pierluigi Castellani, “per far sì che venga realizzato un programma nel quale crediamo moltissimo”.
“Sono molto felice dell’appoggio esterno da parte del Centrodestra unito – ha affermato Roberto Lodi -. Questo è molto importante perché, se saremo eletti, potremo contare su importanti punti di riferimento provinciali, regionali e nazionali. A breve arriverà nelle case dei cittadini la lettera nella quale presento la mia candidatura e, a grandi linee, il programma che verrà presentato nel corso dei dieci incontri, più i due conclusivi a Mirabello e Sant’Agostino, che organizzeremo in tutte le località del Comune, perché nessuna si senta esclusa”.