Si è svolta mercoledì
sera presso la
sede della Protezione Civile di Terre del Reno in piazza Pola
a San Carlo
l’assemblea dei soci dell’Associazione per l’approvazione del
bilancio 2019.
L’Associazione può contare su 56 volontari, di cui 20 donne e
36 uomini, che ne
fanno una fra le più ricche di associati a livello
provinciale.
Dopo il saluto introduttivo del Presidente e Coordinatore Ottorino Zanoli, il Sindaco di Terre del Reno Roberto Lodi, che non ha voluto mancare alla serata, ha aggiornato i presenti in merito alla delicata situazione sul Coronavirus, rassicurandoli e poi ringraziandoli per l’importante opera svolta nel corso dello scorso anno.
Un anno impegnativo e pieno di attività svolte a favore della popolazione, con ben 103 interventi effettuati di cui:
– 9 interventi nella gestione delle emergenze del fiume Reno
– 6 interventi in quella del fiume Po
– 35 interventi in manifestazioni
– 8 interventi per allerte e d emergenze locali
– 45 interventi per controllo territorio
La Protezione Civile di Terre del Reno svolge un’opera importantissima nel contesto della gestione delle situazioni più disparate, dalle emergenze locali quali ad esempio allagamenti e rimozione di rami caduti a seguito di violenti temporali, allo spargimento di sale davanti a scuole e uffici pubblici, alla collaborazione ed assistenza con la polizia locale nella gestione delle numerose manifestazioni locali. Inoltre, non da ultimo, nella gestione delle ben più impegnative emergenze dei nostri fiumi Po e Reno, con altissima professionalità così come dimostrato nell’ultima emergenza del fiume Reno, che ha messo in evidenza tra l’altro l’importanza di avere una struttura strategica proprio nel centro della località di San Carlo. Una scelta, quella di costruire questa struttura, che si è rivelata azzeccatissima.
“L’assemblea – ha dichiarato il Presidente Ottorino Zanoli – si è svolta come sempre accade con grande partecipazione dei volontari, ed il bilancio è stato approvato. C’è grande soddisfazione per l’impegno e la presenza dimostrato dai ragazzi durante le emergenze di piena dei fiumi Reno e Po. Ma non è tutto, anche nell’ordinaria amministrazione i nostri volontari hanno sempre dimostrato grande spirito di sacrificio.
“La situazione per quanto riguarda gli iscritti alla nostra Associazione è stazionaria, ma rimaniamo sempre aperti a nuove iscrizioni affinché tutti possano contribuire alla sicurezza e serenità della nostra popolazione e del nostro territorio.
“Stiamo valutando – ha concluso Zanoli – con le altre Associazioni dell’Alto Ferrarese, un addestramento da eseguirsi nell’anno corrente. Il nostro motto è e sarà sempre ‘Pronti e disponibili! ’”.