Di Marco Cevolani
“Siete in ritardo, i soldi ci sono” con queste parole Bonaccini, Presidente della nostra regione ha strigliato l’Amministrazione Accorsi sullo stallo, ormai endemico, della ricostruzione. Una tirata d’orecchie che non può non riguardare anche chi ha preceduto l’attuale Sindaco.
Ora, in considerazione del fatto che la Pinacoteca dovrebbe aprire il prossimo anno (si parla della seconda metà del 2023, n.d.r.) rimangono due spinose questioni: Teatro Borgatti e Municipio di cui si sa veramente poco sullo “stato dell’arte”; talmente poco che inizia a serpeggiare un dubbio. “Nessun sindaco affronterà la ricostruzione del teatro o del municipio, si rischia di perdere le elezioni” qualcuno ha iniziato a dire. Eh sì perché i due cantieri o anche uno solo di essi rischierebbero di bloccare il centro per parecchio tempo. Tutti noi ci ricordiamo cosa ha provocato la chiusura dell’incrocio Matteotti/ Ugo Bassi.
Soluzioni alternative? E’ evidente che non sapendo nulla sulle tempistiche dei lavori di questi due importanti palazzi nessuno ha pensato a misure tampone per alleviare i probabili, anzi, sicuri disagi che i commercianti e le diverse attività poste lungo via Guercino patiranno in un futuro che, fortunatamente per loro, è ancora remoto.
All’epoca degli eventi sismici che tutti noi purtroppo ricordiamo nessuno volle prendere in considerazione la costruzione di un quartiere commerciale dove allocare temporaneamente le attività del centro storico, in attesa di una completa ricostruzione, ricostruzione certo che si sperava più rapida forse. E qualcuno in rete – ma si sa la rete è foriera di folli idee – è andato a ripescare quella idea.
Crogiolarsi, tutti mascherati, al caldo sole di maggio e forti del fatto che “tanto c’è la Pandurera” permette di spostare in avanti, e ogni giorno che passa diventa sempre più avanti, il problema, problema che un futuro sindaco prima o poi affronterà, tanto ormai ci siamo abituati ai sindaci che fanno un solo mandato, quella volta che accadrà sarà a questo punto per una buona causa e finalmente potremo andare a Teatro, magari a fare veglione, non a maggio però!
