Oggi è stata emessa la sentenza per l’omicidio di Cloe Govoni: Leonard Veissel e Florin Constantin Grumeza sono stati condannati a 30 anni e al risarcimento delle parti, fra cui anche il Comune, costituitosi e ammesso parte civile.
Non desidero esprimere ‘soddisfazione’, poiché mi sembra questa una parola inadeguata a una circostanza che ha visto una vita perduta e delle esistenze segnate per sempre. E francamente tutto ciò non potrà mai essere ripagato e riparato.
Mi soffermo unicamente a commentare il riconoscimento del danno al Comune di Cento per questo efferato reato. Credo che tale risultato sia portatore di un messaggio preciso: l’istituzione, che ha il diritto-dovere di garantire la collettività, vuole essere presente e tutelare i propri cittadini.
È stato infatti riconosciuto come il terribile atto commesso abbia offeso, non solo chi lo tragicamente subito, ma l’intera comunità, che ne è rimasta scossa e ha visto ledere il senso di sicurezza che dovrebbe essere principio ed elemento inviolabile in un Paese libero.
Rinnovo la vicinanza a chi ha dovuto subire un atto di così grande violenza e il ringraziamento a quanti si sono adoperati perché venisse punito.