Il SULPL, il Sindacato unitario lavoratori polizia locale, esprime la più stretta vicinanza ai Carabinieri della Stazione di Casumaro e a tutti i colleghi dell’Arma dopo il suicidio del collega.
E’ necessario che le amministrazioni attivino percorsi specifici percorsi di sostegno psicologico per gli operatori di Polizia, infatti sono in costante aumento i suicidi tra le forze dell’ordine, un dato su tutti deve far allarmare l’opinione pubblica: dall’inizio dell’anno si contano già 38 suicidi di operatori in divisa.
Questo fenomeno che si sta espandendo ad occhio molto spesso viene sottovalutato dalle istituzioni e da molti Comandi di Polizia che sottovalutano le situazione di stress a cui quotidianamente sono esposti Agenti ed Ufficiali di tutte le forze di polizia.
Per questi motivo per la Polizia Locale come Sindacato dopo intenso lavoro sui tavoli Regionali siamo riusciti a far inserire nella Legge Regionale che disciplina la Polizia Locale, l’istituzione di questi percorsi per le polizie locali.
Ma trattandosi di un servizio di natura Regionale appena avviato vi sarà una sperimentazione e servono tempistiche un po’ lunghe.
Come Sindacato stiamo pertanto spingendo affinchè in ogni amministrazione locale si attivino questi percorsi e proprio nella provincia di Ferrara, con una intervista rilasciata ad una testata locale, avevamo sottolineato questa esigenza.
Le amministrazioni non sottovalutino il problema, e prendano veramente a carico la problematica, con particolare riferimento al Comune di Ferrara ove al momento, da quanto abbiamo appreso nelle settimane scorse, il progetto è stato avviato per gli assistenti sociali.
Troppo spesso le amministrazioni si dimenticano del “male oscuro”, occorre prevenire questi fenomeni per evitare di piangere poi in occasione di situazioni che con adeguati percorsi si potevano affrontare.
Luca Falcitano
Segretario Regionale SULPL Emilia Romagna