Applausi e commozione in sala per l’anteprima del film dedicato all’illustre pittore centese Guercino.
Dopo aver registrato il registrato tutto esaurito nelle prime due serate di proiezione, fissata una terza serata il 26 settembre al CINEPARK di Cento.
Una prima volta importate quella di sabato scorso a Cento dove è andata in scena la proiezione, in anteprima nazionale, del film dedicato all’illustre pittore centese Guercino.
Pubblico delle grandi serate e ingresso sul red carpet proprio come al festival del cinema di Venezia, tra emozione e curiosità.
Tappa irrinunciabile quella del selfie point all’ingresso che ha immortalato tutti gli ospiti davanti all’immagine del film: l’assunta di Guercino tra i coriandoli del famoso carnevale dei Cento. Il sacro e il profano, due simboli riconosciuti nel mondo legati indissolubilmente a Cento.
A fare gli onori di casa la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento Raffaella Cavicchi che ha accolto Consiglieri e soci della Fondazione, forze dell’ordine, l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Mauro Felicori e Natalino Mingrone presidente della Fondazione ATER, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cento Silvia Bidoli, la regista Giulia Giapponesi e il critico Marco Riccòmini, Odette D’Albo responsabile del settore ARTE di CREDEM Banca, i coniugi Cristina e Gianni Fava, i direttori della Pinacoteca passato e presente Fausto Gozzi e Lorenzo Lorenzini, i rappresentanti della confraternita del Rosario, i campanari e tanti altre persone.
“Un regalo per la città che rimarrà nella storia e riaccende i fari su Guercino che presto tornerà nella sua Pinacoteca Civica” è stato l’incipit della Cavicchi.
“Siamo orgogliosi di essere presenti a questa anteprima, questo film rappresenta un piccolo grande passo verso la riapertura della Pinacoteca” sono state le parole, dell’Assessore alla Cultura Bidoli. Un docu-film non didascalico, non scientifico ma emozionale. Un viaggio alla scoperta di quanto, le opere del grande Maestro, sono apprezzate da occidente ad oriente. Una regia giovane e fresca, come la Giapponesi ci aveva già dimostrato con il film dedicato ai Carracci, con un uso sapiente ed accattivante della fotografia dal taglio contemporaneo e mai scontato che sa stupire lo spettatore. Il parallelismo tra le riprese di paesaggio e delle persone e le immagini dei disegni di persone e di paesaggi, sono la conferma di quanto l’ambiente che lo circondava ha influenzato le sue opere. Un binomio costante che sottolinea la vivacità lungimirante di Guercino.
“Il gioco di parole non sfugge a nessuno: “GUERCINO. Uno su Cento.” si poteva dire “su mille” ma Cento sottolinea come Guercino e Cento siano una cosa sola, quanto la città sia da sempre legata alla figura del suo Maestro” sono state le parole della regista Giapponesi.
“Cento ha saputo proteggere, amare, divulgare il proprio “astro” in questi ultimi 400 anni; oltre alla grandezza del maestro è anche grazie a Cento, se la figura di Guercino oggi è così viva […] di Guercino si parlava e si parla ancora oggi: se ne parla da quattro secoli di fila. ” sono state le parole di Marco Riccomini.
Un film che non ti aspetti, un’ora che vola veloce per lasciarti ancora quella voglia di vedere altro. Uno strumento di divulgazione, forse utile ad avvicinare le persona all’arte.
“Un gran bel film! Una bella azione di divulgazione, per non dimenticare che il 90% degli italiani non è mai entrato in un museo, ed il 50% non legge nemmeno un libro all’anno, noi abbiamo la missione di comunicare cultura in maniera semplice e piacevole come è questo film. ” sono le parole di Mauro Felicori Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna.
Vista la grande partecipazione di pubblico nelle due serate offerte dalla Fondazione e le tante richieste che non sono state accontentate, la multisala CINEPARK di Cento ha scelto di inserire il film nella programmazione settimanale, per martedì 26 settembre alle ore 21.00 (prenotazioni su www.cinepark.it/cento con biglietto a prezzo ordinario).