La crisi VM Motori e ora la vicenda Cassa di Risparmio di Cento, rischiano di modificare in maniera profonda la nostra comunità.
Sono processi importanti che modificheranno il futuro di questo territorio.
L’istituzione locale può e deve dunque svolgere un ruolo insostituibile in momenti come questi.
Oggi, purtroppo, però, il Comune non si dimostra all’altezza del momento che stiamo vivendo.
La nostra comunità ha bisogno di un Sindaco capace di essere interlocutore serio, autorevole e credibile. Fabrizio Toselli e la sua Giunta hanno invece fallito in questo compito.
L’assenza delle due anime di CaRicento all’incontro promosso dal Sindaco Toselli su sollecitazione unanime del Consiglio comunale, rappresenta in prima istanza uno sgarbo senza precedenti al Sindaco.
Un fallimento personale e politico di questa Amministrazione.
Dell’Amministrazione tutta, a cominciare dal gruppo di maggioranza che, per bocca del Capogruppo Mark Alberghini, aveva condiviso l’ordine del giorno facendolo in qualche misura proprio.
Assolutamente ingiustificabile è, poi, l’atteggiamento del Sindaco che ha taciuto ai Capigruppo la risposta ricevuta dalla Fondazione sino al momento della riunione convocata per ieri, rifiutando, in questo modo, qualunque forma di concertazione con le altre forze politiche.
Toselli e il suo Capogruppo di maggioranza hanno scelto una gestione solitaria di questa vicenda. Esclusivamente loro è dunque questo fallimento.
Le ripercussioni, invece, purtroppo, rischiano di cadere sull’intera Città. Ed è questo che preoccupa.
Non si ricorda nella storia di Cento uno “strappo” così profondo tra la Fondazione Cassa di Risparmio e l’Amministrazione comunale.
Da sempre la Fondazione è un soggetto prezioso che collabora con i territori in particolare in ambito socio economico e sociale.
Mai si era registrata una così profonda frattura tra queste due istituzioni locali, così diverse nella natura giuridica ma accumunate storicamente dal medesimo interesse per questa Città.
Il fallimento nella gestione delle relazioni con VM Motori e, ora, la grave crisi di relazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento rivelano, al di là di ogni possibile interpretazione, l’inadeguatezza dell’Amministrazione comunale e questa circostanza indebolisce in modo profondo il territorio tutto.
Così, mentre la maggioranza “pasticcia” nella gestione di una riunione (quella di ieri) che ha visto, tra l’altro, l’inspiegabile assenza del Presidente del Consiglio comunale, evidentemente da ricondurre a questioni interne alla maggioranza, la Città scopre dalla stampa che questo momento di passaggio così rilevante vede l’Ente locale completamente esautorato dal suo ruolo naturale di garante dell’interesse comune.
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico esprime dunque fortissima preoccupazione e invita formalmente il Sindaco ad abbandonare la sua attuale gestione solitaria di problematiche che evidentemente non è in grado di condurre con sufficiente e adeguata capacità e autorevolezza.
Nei momenti di passaggio importanti Cento ha bisogno di una guida chiara e forte.
Se la maggioranza consiliare e la Giunta non riescono a garantirla, facciano appello a tutte le forze politiche responsabili per affrontare, al di là di ogni polemica e con spirito unitario, le prossime fasi.