“Siamo consapevoli che queste battaglie sono complesse. Il percorso è lungo, ma se lo percorriamo insieme con la stessa intensità, con lo stesso impegno, con lo stesso coinvolgimento emotivo, l’eliminazione della violenza contro le donne passerà da un ambizioso proposito a una realtà concreta”.
Una donna 50enne riferiva di aver conosciuto circa 8 mesi fa un uomo e di aver intrattenuto un rapporto di amicizia, senza mai palesare una possibile relazione amorosa. Dopo un pò l’uomo iniziava a corteggiarla e a rappresentarle di nutrire nei suoi confronti un forte interesse sentimentale che andava ben oltre l’amicizia, ma la donna gli manifestava apertamente la sua intenzione a mantenere solo un rapporto amicale.
Vistosi “respinto” e non rassegnato, cominciava a pedinarla, spiarla e ad appostarsi fuori dalla propria abitazione, nonché a mandarle quotidianamente una pluralità di messaggi su “Whatsapp” dal tenore intimidatorio e gravemente offensivi, fino a minacciarla di morte.
Durante gli incontri occasionali non perdeva occasione per insultarla e denigrarla anche dinanzi a terze persone, fino a rinvenire davanti al portone di casa una tanica contenente liquido infiammabile.
Cominciava per la vittima un doloroso periodo di perdurante e grave stato di ansia, paura e timore per la propria incolumità.
Ricevuta la segnalazione della triste e grave vicenda, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura, Ufficio specializzato nella trattazione di casi di stalking e violenza di genere, iniziava gli accertamenti finalizzati a riscontrare oggettivamente le dichiarazioni della parte offesa.
Al termine dell’attività istruttoria, il Questore emetteva il provvedimento dell’ “ Ammonimento” , intimando allo stalker di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva.
IL Questore Capocasa: “Siamo consapevoli che queste battaglie sono complesse. Il percorso è lungo, ma se lo percorriamo insieme con la stessa intensità, con lo stesso impegno, con lo stesso coinvolgimento emotivo, l’eliminazione della violenza contro le donne passerà da un ambizioso proposito a una realtà concreta”.
Nel pomeriggio di lunedì 8 marzo “ Festa della Donna”, le donne e gli uomini della Polizia di Stato, con specifiche competenze, in sinergia con la Coop Alleanza 3.0, allestiranno, all’interno della galleria del centro commerciale il “Castello”, uno stand informativo teso a illustrare quali strumenti sono a disposizione delle donne per segnalare e difendersi da eventuali atti di violenza, arricchendo il momento di incontro con la distribuzione di brochure divulgative legate al progetto “Questo non è amore”, contenenti consigli sul tema della violenza di genere.
L’iniziativa del Questore Capocasa con il contributo di Coop Alleanza 3.0, nella persona del Direttore Soci, Andrea Vicentini, che presenterà il progetto “Close the Gap”,l’impegno di Coop per il contrasto alla disparità di genere per immaginare un futuro diverso, inclusivo, basato su coraggio, talento e collaborazione, dunque un elemento fondamentale per eliminare le discriminazioni nel mondo del lavoro e non solo. Nella circostanza verrà donato a tutte le donne un ramoscello di mimosa, fiore simbolo diforza e femminilità. L’iniziativa vedrà anche la partecipazione dell’AssociazioneCentro Donna Giustizia di Ferrara.