IL Vicesegretario Nazionale Lega Nord Emilia Magagna Lorenzo e il Commissario Bolognese del partito Carlo Piastra ,vogliono complimentarsi con i cittadini e i vari comitati del no, nati per contrastare la scellerata scelta del PD di una possibile fusione tra i comuni di San Pietro in Casale ,Galliera,Castello D’ Argile e Pieve di Cento ,per essere riusciti a far recedere (momentaneamente) il PD di questi territori da questa stortura.
Il PD con un comunicato dei quattro segretari cittadini del partito invita i sindaci locali a sospendere l’ iter della fusione a dopo il 2019 .
Questo denota 3 cose:
I sindaci sono burattini in mano al partito di Renzi.
Infatti nel novembre del 2016 con un comunicato simile invitavano i sindaci a partire con l iter della fusione e loro da bravi soldatini iniziarono , ora l’ invitano a fermarsi e questi obbediscono.
Il PD ha perso il contatto con la realtà ,non riesce a sentire il volere popolare e prova ad imporre cose assurde come la fusione, lontana dalla volontà del cittadino .
I Renziani vista la sollevazione popolare hanno fermato il tutto, non tanto perché hanno capito lo sbaglio, ma per paura di perdere voti nell’ imminente elezione politica nazionale e nelle prossime amministrative comunali.
Come Lega Nord incoraggiamo e invitiamo i cittadini a vigilare finché non verrà detta la parola fine a questa scelleratezza della fusione.
Alle amministrazioni ricordiamo che i politici devono sentire il volere popolare, perché sono al loro servizio e non per imporre i loro capricci.
Vogliamo riproporre l’ idea di un referendum preventivo sul tema nei territori interessati, prima che i consigli comunali deliberino sulla questione ,perché il cittadino è sempre sovrano, e non successivamente a cose fatte .