LA RICERCA DELLA MEDICINA DELLO SPORT DI FERRARA AL CONGRESSO NAZIONALE SIC SPORT
Ci sarà anche una importante ricerca scientifica ferrarese tra i protagonisti del 20° congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia dello Sport in programma dal 16 al 18 settembre a San Daniele Del Friuli.
La ricerca “Utilità del protocollo FMSI nello screening in atleti adolescenti dopo infezione da SARS COV-2: studio osservazionale monocentrico” presentata e condotta dal servizio di Cardiodiagnostica di II livello della Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Ferrara è dedicata a un tema più che mai attuale e rilevante: gli effetti collaterali post Covid su giovani atleti agonisti.
Da gennaio a giugno 2021, l’equipe di Cardiodiagnostica coordinata dal referente Andrea Ramadori ha effettuato nel centro di via Bianchi uno screening ‘del cuore’ su ben 124 sportivi minorenni che hanno avuto un’infezione da Covid-19, con o senza sintomi, per la ripresa delle attività sportive a livello agonistico.
I ragazzi, obbligati a sottoporsi a questi accertamenti in base al protocollo della Federazione Medico Sportiva Italiana approvato dal Ministero della Salute, sono stati sottoposti, tra gli altri esami, ad ecocardiogramma ed elettrocardiogramma da sforzo massimale con misurazione della saturazione di ossigeno.
I risultati? Gli esami cardiologici riportano che questi 124 giovanissimi sportivi non hanno avuto effetti collaterali cardiologici né strutturali né elettrici dopo l’infezione da Covid. Un bel risultato ma che deve tenere conto del target di riferimento: una popolazione molto selezionata composta da minorenni ‘misti’ con una lieve prevalenza maschile (60% rispetto al 40% femminile).
“È una bella notizia – commenta il direttore della Medicina dello Sport Territoriale AUSLFE Marco Cristofori –. È un onore e un bel riconoscimento per la nostra Unità poter presentare questa raccolta dati durante la sessione delle ‘comunicazione libere’ al congresso nazionale SIC sport. È stato un lavoro impegnativo ma gratificante, su un argomento che necessita ancora di un maggiore approfondimento, che inoltre verrà pubblicato sulla rivista semestrale della Società, che ospita articoli e casi clinici dei maggiori esperti italiani in cardiologia sportiva. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutta l’equipe per la professionalità dimostrata anche durante l’emergenza pandemica”.