«Le parole del sindaco Fabrizio Toselli ci fanno pensare che, riconfermando i dirigenti di Cmv, si vada nella direzione della continuità, con le scelte della Giunta Lodi, lasciando nelle posizioni apicali funzionari apertamente schieratisi con il Pd. Mentre non viene menzionato il direttore generale uscente di Cmv, Ceccotto, la cui casella, per il futuro, lascia spazio a interrogativi…» Il consigliere regionale della Ln, Marco Pettazzoni, chiede maggiore trasparenza sulla gestione di Cmv. Dalla cui parziale scissione sono nate tre costole: Cmv Raccolta, che si appresta ad una fusione con Area e alla nascita della nuova società “Clara”; Cmv Servizi, che si occupa della manutenzione delle strade e del cimitero di Cento, per fare alcuni esempi; ed, infine, Cmv Impianti ed Energia (che contava 23mila clienti), nella quale sono conferite le reti nella disponibilità del territorio centese e che potrebbe incamerare maggiori risorse in futuro. «Sicuramente, alla luce degli ultimi accadimenti e anche delle fusioni in atto, la situazione patrimoniale delle società è solida – dice Pettazzoni – ma della situazione finanziaria, in termini di liquidità, della società, non sentiamo più parlare.» Pettazzoni chiede di vederci chiaro, in particolare sulla questione dei leasing e dei debiti della società di raccolta dei rifiuti, che ha incamerato nuovi operatori, anche per applicare la modalità del “porta a porta” sul territorio dell’Alto Ferrarese, dotandosi di mezzi, ed in attesa che anche Comacchio diventi socio della società nascente. «Rimangono dei dubbi anche sulle parole di Toselli, in merito al fatto che il “porta a porta” stia portando dei buoni risultati – dice Pettazzoni –: una percezione che si può avere dal comportamento degli utenti, ma vorremmo dei dati quantitativi sul funzionamento della raccolta. Inoltre, saremmo curiosi di capire quali azioni migliorative Toselli ha intenzione di metter in campo, per risolvere i disagi manifestati da tanti utenti: per esempio, sulla necessità di isole ecologiche “fisse” (e non mobili, al contrario di quanto esposto nel programma di Toselli; ndr) e la frequenza del ritiro.» Per cui, dalla Ln arriva la richiesta al sindaco «di chiarire i coni d’ombra sui quali ancora non si è pronunciato.»