di Mariarita Atti.
Cento. Lo storico Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Cento, diretto dal Maestro Stefano Caleffi, si è esibito il 26 dicembre presso il Teatro Pandurera di Cento nel “Concerto di Santo Stefano”.
Un evento compreso negli appuntamenti natalizi organizzati dal Comune di Cento e dalla Fondazione Teatro Borgatti che hanno fatto vivere, a grandi e bambini, l’allegria contagiosa della banda e la magia delle feste.
Gli allievi della scuola di musica della banda, composta da circa 25 elementi, hanno aperto il concerto con i brani conosciutissimi “Astro del Ciel” e “Fratello sole e sorella luna”.
Presentata dal tenore Alessandro Ramin, la Banda Verdi (non al completo a causa di malanni stagionali) si è esibita con un repertorio che ha spaziato dal classico al contemporaneo: dai sempreverdi natalizi a Vivaldi, Lehar, operette ed arie spagnole e sudamericane, con assoli del soprano Roberta Righi nell’ Ave Maria di Schubert e del tenore Alessandro Ramin in “Granada” di Agustin Lara.
I due cantanti hanno poi duettato nell’emozionante “Vivo per lei” di Gatto Panceri, il brano molto conosciuto, cantato tradizionalmente da Bocelli.
Il Sax soprano Vincenzo Rizzo ha interpretato “La dama del vento ” di Flavio Bar e, in conclusione, gli allievi della Scuola, in coro insieme a Roberta Righi e ad Alessandro Ramin, accompagnati dalla banda, hanno interpretato “We are the world“, il celeberrimo brano del 1985 scritto da Michael Jackson e Lionel Richie, a scopo benefico per le popolazioni dell’Etiopia.
Il maestro Caleffi ha terminato il concerto, come tromba solista, suonando il suggestivo brano di Ennio Morricone “Per un pugno di dollari“, accompagnato dalla banda, diretta per l’occasione dal Maestro Vincenzo Rizzo.
Tutto il concerto è stato accompagnato dalla proiezione di immagini e video curate dalla Prof.ssa Monica Fabbri.
Il Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Cento, composto da 35 elementi, diretto da due anni dal maestro Caleffi e precedentemente dal Maestro Bianchi, vanta una grande storia ed è stato sempre presente nei diversi momenti della comunità centese. “Divertendosi“, dice il maestro Caleffi, “si porta avanti una tradizione, che non si vuole perdere“.
Salvaguardia e promozione della cultura bandistica, tematica anche oggetto di delega del Sindaco Toselli, grazie quindi ad eventi di questo tipo ma anche con la sensibilizzazione nei confronti della musica attraverso la Scuola della Banda centese che, allo stato attuale, vanta già molti giovani musicisti.
Foto di Mariarita Atti