Dopo la discesa in campo di Stefania Agarossi con la lista civica ‘Valore e Rispetto’, ora a sciogliere le riserve è l’attuale primo cittadino Fabrizio Toselli che, in conferenza stampa, dichiara di volersi ripresentare come “sindaco di tutti i cittadini” con una colazione di persone che “va oltre il concetto di partito e di politica per dare continuità ai progetti in essere dopo il sisma e per traghettare Sant’Agostino nel futuro nuovo comune che vedrà fusi Mirabello, Vigarano Mainarda e lo stesso comune di Sant’Agostino”. In pratica Toselli ha proposto alle attuali forze politiche presenti in consiglio comunale di unirsi in un unico progetto con “pochi punti, concreti ed attuabili”. Come dichiarato da tutti i presenti al tavolo, “si vuole andare oltre il concetto di politica, perché in comuni così piccoli come questo si deve parlare di fare buona amministrazione, non di partiti”. Tutti uniti dunque sotto un unico progetto che oggi è stato presentato e che a breve avrà anche un suo nome, un logo ed una lista di persone. “L’emergenza terremoto, la ricostruzione e la futura unione tra i comuni di Sant’Agostino, Mirabello e Vigarano Mainarda, sono i tre obiettivi che volgiamo portare aventi in questo periodo che non sarà di 5 anni, perchè tra un paio d’anni si formerà il nuovo comune allargato e si dovrà tornare ad elezioni”. Crediamo – hanno aggiunto in conferenza – “che per il bene del territorio ci sia bisogno di continuità amministrativa, per queste ragioni si è riflettuto ed infine si è aderito tutti al progetto proposto da Toselli”. Le segreterie di Lega, PD e Forza Italia, come è stato sottolineato coralmente, “hanno dato fiducia alle donne ed agli uomini presenti sul territorio, precisando che amministrare con intenti comuni non si scontra per nulla con le diverse ideologi politiche di appartenenza”. Superato dunque il concetto di politica la coalizione che si sta formando attorno al nome di Fabrizio Toselli, si candida a traghettare Sant’Agostino nella nuova entità comunale e a dare continuità ai progetti ed alle istanze posti in essere in questi due anni dopo il sisma del 2012: “per dare risposte concrete alle aziende ed alle famiglie”.
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