Di Giuliano Monari
‘Noi’. ‘Loro’. Questi i contrafforti di una protesta che sfila tra i lavoratori divisi, contrapposti, davanti alla Mirror Levigature di Sant’Agostino. Sono i due aspetti che segnano il passaggio da una vicenda economica e sindacale a una questione sociale. Da un lato di via del Fantino, i 14 dipendenti della cooperativa LK che hanno perduto il lavoro dopo il recesso dell’azienda santagostinese dall’appalto «per gravissime inadempienze», confermate ieri anche dal responsabile Lourhzali Abdelhakim. Dall’altra parte della strada i dipendenti della Mirror che chiedono solo “di poter entrare e svolgere regolarmente il loro lavoro”. Oggi la delicata questione ha subito una fase interlocutoria con l’abbandono del presidio da parte dei 14 irriducibili che, da ieri sera alle 22, hanno lasciato sguarnito l’accesso alla fabbrica così, stamattina, i dipendenti della Mirror hanno potuto riprendere il lavoro regolarmente. Sul posto, comunque e per tutto il giorno, poliziotti della celere hanno ‘vegliato’ sull’ingresso dell’azienda. Per quanto riguarda l’azione di lotta da parte dei 14 dipendenti della L.K., da quanto si è potuto apprendere, la lotta non si fermerà e, forse, verrà riproposto il presidio davanti alla Mirror.
Intanto il Coordinamento Provinciale di Bologna Sindacato Intercategoriale Cobas ha convocato una conferenza stampa previste per il giorno giovedì 23 ottobre alle ore 10,30 di fronte alla fabbrica.