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Sant’Agostino: Agarossi “Dopo l’aumento di stipendio in arrivo per La Giunta nuova dotazione fiammante di cellulari e tablet”

DiGiuliano Monari

Lug 26, 2014

stefania agarossiDopo l’aumento di stipendio – spiega la consigliera Stefania Agarossi (Valore e Rispetto) , “la nuova Giunta ha deciso di approvarsi anche il noleggio di nuovi e tecnologicamente più avanzati cellulari e tablet per sindaco, vicesindaco e consiglieri delegati (delibera n. 75 del 11/07/2014). Due le nuove e scintillanti dotazioni fra le quali gli amministratori ora potranno scegliere: o un cellulare di categoria intermedia (93,70€ di canone mensile contro i precedenti 24,48€ per un totale di 1124€ annuali contro i precedenti 293,76€) oppure un cellulare di categoria di base (5,85€ mensili contro i precedenti 11,52€, per un totale annuale di 70,2€ contro i precedenti 138,24€) con annesso tablet (ulteriori 42,17€ di canone mensile per un totale di 506,04€ annuali). Provvedimento che viene ritenuto congruo in quanto “l’intera operazione non comporterà sostanzialmente maggiori oneri per l’ente rispetto alla situazione attuale” e “i maggiori costi del noleggio di apparati con caratteristiche più evolute trovano compensazione nelle più vantaggiose tariffe per il traffico telefonico e di dati”. Ma di congruo in realtà Valore e Rispetto ci vede poco. Per prima cosa non si comprende come in questo momento economico così difficile, per questa Giunta il risparmiare sia un indirizzo politico strategico del tutto superfluo. L’importante è solo dimostrare di non spendere di più. Poco importa se per tutto il 2015 e 2016, se non cambiano le cose, dovranno essere alzate al massimo tutte le tasse consentite anche per pagare questi cellulari e tablet. In secondo luogo non ci si capacita della totale inversione dell’indirizzo e esempio dato dai componenti della precedente Giunta che per non pesare sulle tasche dei cittadini, lo sottolineiamo, i tablet se li erano comprati a proprie spese. E si che nell’attuale giunta sono confluiti ben tre componenti della vecchia Giunta (Toselli, Marvelli, Scimitarra), e pure il capogruppo della fu Opposizione (Tassinari, ora vicesindaco) che a suo tempo criticò molto aspramente, quando avvenne, il supposto – e poi verificato non essere vero – acquisto dei tablet da parte degli amministratori con i soldi della cittadinanza. Se questo è un altro esempio degli effetti “benefici” delle larghe intese invitiamo gli elettori a una seria riflessione. Infine, parliamoci chiaro, a cosa serve un tablet o un cellulare di categoria intermedia se non si risponde al telefono e in realtà non c’è nessuna casella di posta elettronica da controllare visto che gli amministratori non hanno ancora una email istituzionale attraverso la quale i cittadini possano entrare in contatto con loro? Già, perché a ormai due mesi dall’insediamento della nuova Giunta, esperienza di vita vissuta anche da consigliere, se si desidera inviare una comunicazione scritta a un assessore occorre ancora inviare lettera, anche telematica, al protocollo Comunale. Da qui il personale ne prepara copia cartacea che mette nella carpetta dell’amministratore che la ritirerà quando passa in segreteria. Il 3 luglio scorso ho inviato in tal modo all’assessore all’Ambiente, con gentile richiesta di risposta scritta entro 7 giorni per tenermi aggiornata sull’evoluzione della soluzione di due diverse problematiche ambientali segnalatemi da due cittadini. Sono passate tre settimane e sto ancora aspettando. Come il cittadino oggetto della segnalazione che non è stato ancora contattato. E siamo al 25 di luglio. Tuttavia a ben pensarci un risparmio c’è, di soldi e di tempo: non sul bilancio del Comune, non nelle tasche del cittadino che paga le tasse, ma sul bilancio personale di chi presto si ritroverà un tablet nuovo con tanto di traffico pagato gentilmente da tutti noi. E nemmeno la scocciatura di dover rispondere alle lettere di cittadini, consiglieri o di chi necessita del suo aiuto, almeno sino a quando non chiederà che gli venga assegnata una email istituzionale. Ma intanto si è aumentato già lo stipendio. E mi chiedo solo una cosa, da cittadina e da consigliere che si è letta con attenzione e crescente preoccupazione ogni singola pagina del bilancio che la Giunta chiede di approvare giovedi 31 luglio in Consiglio Comunale. Ma come si fa a programmare tutti quei sacrifici in tasse e tagli e rinunce future per la nostra comunità e poi aumentarsi lo stipendio e dotarsi pure di un tablet nuovo? Quale la nostra credibilità come amministratori e consiglieri comunali se avvallassimo tutto ciò? Anche per questo abbiamo presentato come gruppo consiliare un emendamento al bilancio di annullamento dell’aumento di stipendio degli amministratori e un’ulteriore riduzione del 10%. Come hanno fatto a Ferrara. E in seduta proporremmo a tutti i consiglieri di valutare la rinuncia al proprio gettone di presenza. Per quanto poco sia. Nessuna antipatia personale o polemica. Sono semplicemente finite le vacche grasse. E stanno morendo anche le magre. Non ci sono più soldi. Bisogna cominciare a risparmiare, su tutti i fronti. E tutti dobbiamo dimostrare di averlo capito. E di crederci. E –  conclude Agarossi -c’è un solo modo per chiedere sacrifici alla propria comunità: dando l’esempio per primi.

valore e rispetto gruppo

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