Di Giuliano Monari
Nell’ambito dei servizi predisposti per il fine settimana, mirati principalmente alla prevenzione di reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Codifiume e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portomaggiore hanno tratto in arresto due donne poiché responsabili di tentata rapina. L’episodio, verificatosi ieri, in pieno giorno (ore 13,00), è avvenuto nella frazione Santa Maria Codifiume del comune di Argenta. Le due donne, una di 55 e l’altra di 56 anni, rispettivamente di Bologna e Ferrara, già note alle forze dell’ordine, si introducevano in una abitazione di via Imperiale forzando la porta del garage venendo sorprese e disturbate dal rientro dei proprietari, una coppia di mezza età, che immediatamente davano l’allarme attraverso l’utenza 112. Le due malfattrici si davano alla fuga, senza aver avuto il tempo per asportare alcunché. I proprietari dell’immobile tentavano di impedire la fuga delle due donne che nel frattempo avevano raggiunto la loro autovettura e, proprio durante la fase di partenza, il mezzo urtava uno dei proprietari facendolo rovinare a terra provocandogli delle escoriazioni giudicate guaribili in 3 giorni. Subito dopo le due ladre venivano raggiunte dai Carabinieri che procedevano al loro immediato arresto. Nella mattinata di domani, 1° ottobre, verranno processate con rito direttissimo presso il Tribunale di Ferrara. Durante la notte tra sabato e domenica, inoltre, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Portomaggiore hanno denunciato in stato di libertà L.H., 35/enne, cittadino marocchino, abitante a Lugo di Romagna, con precedenti vari, perché responsabile di detenzione abusiva di armi. L’uomo, durante un controllo, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico, con lama di cm. 15, portato senza giustificato motivo. L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro.
Durante lo scorso fine settimana le Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara sono state molto impegnate nell’attività di contrasto dei reati predatori e i risultati, come già diffuso, sono stati decisamente positivi. I casi più gravi sono avvenuti a Santa Maria Codifiume, dove due donne sono state arrestate per tentata rapina in danno di una famiglia del luogo ed a Bondeno, dove sempre due donne, M.P. e M.N., 27 e 24enne, approfittando, nel dare una mano ad una signora anziana, vedova del luogo, del trasloco delle masserizie, si impossessavano di denaro contante e monili vari. In questi ultimi periodi la peculiarità di donne particolarmente attive nei reati predatori emerge e richiede maggior attenzione perché si affianca al fenomeno delle truffe perpetrate in danno delle persone anziane, ove le donne malfattrici sono molto attive e per il cui fenomeno il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara aveva rinnovato l’attenzione.