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SALOTTO MUSICALE DELL’OTTOCENTO IN CASA MAJOCCHI

DiGiuliano Monari

Nov 29, 2017

L’assessorato ai Servizi Bibliotecari del Comune di Cento in occasione del centenario della morte di Maria Majocchi Plattis (1864-1917), conosciuta con lo pseudonimo di Jolanda, rende omaggio a questa scrittrice che ha occupato un posto di rilievo nella galleria delle scrittrici italiane fra ‘800 e ‘900.

Lo fa con l’evento ‘Salotto musicale dell’Ottocento in Casa Majocchi’ sabato 2 dicembre, alle 18, al Teatro “Giuseppe Borselli”  di via Cremonino 6. Saranno eseguite musiche di Beethoven, Chopin, Massenet e Mascagni: i brani per violino e pianoforte saranno interpretati dalla violinista centese Cristina Alberti e dalla pianista Debora Villani, saranno alternati con letture tratte dai romanzi della scrittrice centese grazie alla voce di Maurizia Cristofori e Alessandro Ramin e contestualizzati nell’ambiente e nello spirito dell’epoca dallo storico della musica Adriano Orlandini.

Nell’occasione verrà allestita una mostra bibliografia con i romanzi di Jolanda e alcune annate della rivista “Cordelia”, una delle prime riviste italiane per giovinette nata a fine ‘800, che ha diretto dal 1911 sino alla morte.

Nonostante abbia trascorso a Cento una vita appartata e operosa, la fama di Maria Majocchi Plattis è giunta anche all’estero grazie alla pubblicazione dei suoi romanzi: “Le tre Marie” raggiunse le centomila copie.

«La serata del 2 dicembre – afferma l’Assessore ai Servizi Bibliotecari Mariacristina Barbieri – intende essere non solo un omaggio alla grande scrittrice centese in occasione del centenario della morte, ma anche un’occasione per approfondire un aspetto particolare di Jolanda e più in generale della famiglia Majocchi, quello musicale. Al proposito abbiamo organizzato una conferenza e un concerto in cui si vogliono  riproporre alcuni degli autori e dei brani musicali che venivamo eseguiti nel salotto di casa Majocchi, luogo esclusivo dell’aristocrazia e della borghesia locale in cui si esprimeva il più autentico spirito romantico».

La musica in casa Majocchi ha avuto una notevole rilevanza: a metà del ‘700 la famiglia acquistò il Teatro Vicini o dell’Aurora, mentre agli inizi dell’ ‘800 Michele Majocchi acquistò il Teatro Sampieri che assunse poi la denominazione di Teatro Majocchi.

Il nonno di Jolanda, il celebre filologo Gaetano, si diplomò in fagotto presso il Liceo Musicale di Bologna, mentre il padre il padre Antonio si dedicò allo studio del flauto. La passione musicale nella famiglia prese comunque una certa rilevanza grazie alle tre figlie di Antonio, Gabriella, pianista, moglie dell’avvocato Licinio Pedrini, Clementina Laura, distintissima violinista, e Maria, la scrittrice Jolanda, pianista sia come solista che come accompagnatrice.