La Giornata internazionale delle donne è un’occasione per ricordare le numerose violazione dei diritti umani di cui sono vittime tante donne in tutto il mondo. Quest’anno in particolare la nostra azione ha l’obiettivo di sensibilizzare e far conoscere il ruolo svolto dalle donne che difendono i diritti umani, supportando pubblicamente il loro lavoro e contribuendo così a fare in modo che sia riconosciuta la loro legittimità. Ci attiveremo per chiedere giustizia per Berta Cáceres, coraggiosa difensora dell’ambiente e dei diritti degli indigeni uccisa a colpi d’arma da fuoco da uomini armati nella sua casa in Honduras, nel marzo 2016; per chiedere la liberazione di Shima Babaee che, insieme a suo marito Dariush Zand, è in carcere dal 1° febbraio scorso per aver espresso il suo sostegno alle proteste contro l’obbligo di indossare il velo in Iran; e per esprimere solidarietà a Martine Landry, un’attivista di Amnesty International Francia accusata di aver “facilitato l’ingresso di due minori stranieri illegali”, e che rischia fino a cinque anni di reclusione e una multa di 30.000 euro.