La scuola dell’obbligo è una scuola formativa in cui ad ogni ragazzo deve essere data l’opportunità di scoprire i propri talenti e i mezzi per crescere in armonia. A Marta la scuola ha dato questa possibilità ed anni dopo è voluta tornare a ringraziare i suoi insegnanti e a fare qualcosa per la “sua” scuola. Cosi,in occasione del “Maggio dei libri”, manifestazione organizzata dall’Istituto Comprensivo “Il Guercino” di Cento per tutto il mese di maggio, ha presentato il libro che scrisse tra i banchi della scuola secondaria qualche anno fa, motivata da insegnanti e compagni. La mattinata non è stata un semplice racconto di come nasce un libro, di come viene pubblicata una storia; Marta ha voluto fare di più, come una sorella maggiore. Ha così narrato quali sono i passi della pubblicazione, dalla stesura del manoscritto, alla proposta alle case editrici, alla correzione di bozze e l’editing, fino alla stampa. Ha incitato a credere nelle proprie capacità e a “buttarsi” nella pubblicazione per sperimentare quanto sia meraviglioso dare a chiunque la “chiave d’accesso” a una parte del nostro mondo interiore. Con molta semplicità e con un linguaggio accessibile ai compagni più giovani, la giovane autrice, ora studentessa universitaria, ha raccontato come la scrittura possa essere uno sfogo, un modo per comprendere un problema, sviscerarlo e trovare la soluzione, ma anche un mezzo di evasione. Il legame scrittura- lettura è molto complesso: attraverso alcune immagini particolarmente evocative tratte da un gioco da tavolo, Dixit, la giovane autrice ha fatto riflettere il pubblico sul fatto che le stesse immagini potevano dare ad ognuno di loro sensazioni profondamente diverse, in base al loro vissuto e dunque al loro modo di interpretare la realtà. La stessa cosa accade con la lettura: da una storia ne nascono migliaia.
L’incontro si è concluso con la presentazione del libro e la descrizione della trama del romanzo, mostrando poi il timelapse del disegno della copertina con la Danse Macabre di Saint-Sanse di sottofondo: una bella pagina di scuola dove si apprezzano i frutti e si riconosce il valore di incontri speciali che avvengono tra i banchi.