Di Marco Cevolani
Le piogge dei giorni scorsi hanno lasciato una sorta di piccolo laghetto artificiale nella depressione del terreno che una volta era il fossato della Rocca; qualcuno, con ironia, si chiede se questa casualità non possa tornare utile: il piazzale antistante l’imponente costruzione medioevale è una landa desolata e magari questo piccolo specchio d’acqua potrebbe costituire una sorta di “punto di interesse” per i turisti o, visto che va di moda, un modo per incrementare la biodiversità del luogo. Tuttavia è bene agire tempestivamente, non che si chieda di prosciugare il fossato, ci penserà il tempo, ma almeno di ripulirlo, visto che sta già diventando un “cestino” a cielo aperto per i rifiuti dei passanti.