AL DELTA ANCHE LA CHIRURGIA DIVENTA ‘COVID FREE’ MENTRE IN QUELLA DI CENTO I POSTI LETTO ‘PULITI’ SALGONO A 24
IL PICCO REGISTRATO FRA GENNAIO E FEBBRAIO
Il Coronavirus sembra dare tregua e la pressione negli ospedali territoriali di Ausl scende. Tanto che al Delta da mercoledì 23 febbraio, anche la Piastra chirurgica A torna ‘covid free’ e il reparto ora può contare su 36 posti letto ‘puliti’, alla luce dell’aumentata richiesta di interventi chirurgici d’urgenza degli ultimi giorni e, al momento attuale, come graduale ripristino dell’attività operatoria, ivi compresa l’attività giornaliera di pre-ricovero. Nuovi posti letto per pazienti NON covid che possono contare, dopo la chiusura dei posti covid presso l’U. O. di Terapia intensiva e nella Medicina di urgenza ad indirizzo ventilatorio, sulla maggiore disponibilità di personale medico ed infermieristico. Nella Medicina d’urgenza ad indirizzo ventilatorio infatti, dopo le operazioni di sanificazione, sono già attivi, da martedì, 8 posti letto ‘covid-free’ e può contare anche sulla dotazione di 2 posti letto di Medicina d’urgenza e 6 per la OBI (Osservazione breve intensiva). Da venerdì 25 febbraio, sempre al Delta, c’è anche un altro reparto che aggiunge posti letto ‘covid free’: si tratta della U. O. di Medicina che ora ha a disposizione 43 posti disponibili per pazienti non covid, mentre per i positivi, in un’altro settore di Medicina, ne restano ancora 13.
Buone notizie arrivano anche da Cento che da sabato 26, all’ospedale “Santissima Annunziata” passa a 24 posti letto chirurgici ‘covid free’. La disposizione serve <<per rispondere alla costante domanda di urgenze chirurgiche del distretto Ovest ma anche per riprendere l’attività chirurgica programmata>>.
Facendo un panoramica sulla pressione ospedaliera da settembre ad oggi si nota che negli ospedali territoriali di AuslFe destinati alla cura di pazienti colpiti dalla Sars-Cov2 il picco dei ricoveri si è registrato fra la metà di gennaio e la metà di febbraio. Scendendo nel dettaglio il 24 gennaio sono 133 i posti letto occupati complessivi (al Delta 87 e a Cento 46) contro i 78 registrati quasi un mese dopo. Il 23 di febbraio nei due nosocomi territoriali infatti si registrano 51 posti letto covid nel nosocomio di Lagosanto e 27 in quello di Cento.
Tornando al mese di settembre, quando non era ancora partita l’ondata Omicron, si rileva che sei mesi fa i posti letto Covid erano solo 6 e tutti registrati all’ospedale del
Delta, in Lungodegenza. Il trend si mantiene su questo andamento anche ad ottobre. Il 25 del mese si registrano solo 4 ricoveri, sempre nel reparto di Lungodegenza del Delta e un mese dopo, il 24 novembre, i posti covid continuano ad essere presenti solo nella struttura di Valle Oppio ma con 10 ricoveri.
E’ nell’ultimo weekend end di novembre che la nuova ondata Covid inizia a farsi notare anche nel nostro territorio e c’è la necessità di dotare anche il “Santissima Annunziata” di Cento di nuovi posti letto, tanto che nel reparto di Medicina generale, il 29 novembre, si rilevano 9 posti letto occupati da pazienti con il covid. A dicembre il trend sale ancora ma i numeri sono ancora contenuti.
Il 13 dicembre fra il Delta e Cento gli ospedali registrano complessivamente 27 posti letto covid di cui 18 sono dell’ospedale dell’Alto Ferrarese. Alla vigilia di Natale siamo a 80 posti letto complessivi fra i due nosocomi dedicati a ricoveri per covid mentre solo il giorno prima erano dieci in meno. Sempre alla vigilia di Natale, nel reparto sub-intensivo del Delta, si registra il primo paziente più grave.
Dopo il rientro dalle vacanze natalizie, siamo al 14 gennaio, il numero dei posti letto complessivi occupati da pazienti Covid è di 121, e come dicevamo sopra, per diventare 133 dieci giorni dopo. Poco dopo la prima settimana di febbraio inizia la lenta discesa dei ricoveri (113 posti letto covid fra Delta e Cento 14 febbraio) e il dimezzamento emerge con evidenza, sempre nei posti letto covid complessivi dei due nosocomi, il 23 di febbraio: quel giorno sono 78 i posti letto per i pazienti che hanno contratto il virus sono
E se in questi giorni al Delta i reparti covid vengono convertiti in reparti ordinari, un mese fa nella struttura ospedaliera lagunare si registravano 47 posti letto occupati in Medicina generale, 6 in Medicina d’urgenza e 5 in Sub-intensiva