Erano le sette del mattino, di oggi 02 marzo 2021, quando alla centrale operativa della Questura di Bologna giungeva la chiamata di un cittadino di Renazzo (FE), il quale comunicava all’operatore la sua intenzione di farla finita. L’agente di Polizia, individuava prontamente l’utente e riusciva a localizzarlo in Renazzo (FE), per cui allertava immediatamente la Centrale Operativa dei Carabinieri di Cento (FE), che inviavano sul posto le pattuglie disponibili. L’operatore cercava di trattenere in linea l’aspirante suicida ma questi, dopo poche parole, interrompeva la comunicazione. I militari della Stazione di Renazzo (FE), riuscivano ad individuare un capannone di via Bregoli, ove giungevano quando l’uomo B.R., centese 65 enne, aveva già posto in essere l’estremo gesto. Da quanto appreso il defunto era titolare di una società operante nella commercializzazione della legna per ristoranti e pizzerie, per le quali i decreti di contenimento pandemico hanno imposto restrizioni e chiusure, tali da portare l’attività dell’uomo al tracollo finanziario. Dai sopralluoghi dei Carabinieri e dai controlli del personale del 118, non si evidenziavano tracce di violenza ovvero elementi che riconducessero alla responsabilità di terzi. Il Pubblico Ministero, informato del tragico evento, disponeva il trasporto della salma presso l’istituto di medicina legale di Ferrara, per l’eventuale esame autoptico.