Non ce l’ha fatta Cloe Govoni, la donna di 84 anni che lo scorso venerdì mattina era stata massacrata di botte da due romeni che si erano introdotti nella sua abitazione di via Lunga n. 4 a Renazzo per rubare. La donna era stata sorpresa dai due romeni assieme alla nuora, anch’essa presa a pugni e calci ma che probabilmente se la caverà anche se tutt’ora è ricoverata al maggiore di Bologna.
Non sono serviti purtroppo a nulla i due interventi chirurgici alla testa per ridurre l’emorragia cerebrale provocata dai pugni e calci di Florin Grumeza e Leonard Veissel, 26 e 22 anni. Il suo anziano cuore si è fermato stanotte alle 2,45. Il tutto, anzi – per descriverla con le parole di un’investigatore – la ‘macelleria messicana’ –, per pochi euro e qualche monile. Le posizioni dei due indagati ora, inevitabilmente, si aggraveranno: l’accusa di tentato omicidio con ogni probabilità verrà tramutata in accusa di omicidio volontario. La donna era molto apprezzata e conosciuta nel centese per la sua attività di insegnante. Il sindaco di Cento Piero Lodi – nell’esprimere tutto il suo sdegno e dolore per il tragico epilogo – ha detto che il giorno delle esequie sarà indetto il lutto cittadino.