Verrà inaugurata il 16 dicembre, alle ore 14,30, all’ingresso della Coop Reno di Renazzo, la mostra “Genova Buenos Aires sola andata – a scuola di integrazione” realizzata dalle classi dell’Istituto Comprensivo 3 di Renazzo.
La mostra, voluta dall’associazione PassatoPresente e dalla Parrocchia di Renazzo, grazie, ancora una volta alla grande sensibilità di Coop Reno, raccoglie i frutti dei lavori svolti dagli studenti delle scuole renazzesi che, dopo aver visitato la mostra e partecipato ad alcune delle attività che ne hanno fatto da corollario, hanno dato libero sfogo alla loro creatività.
Sono diversi disegni e cartelloni, realizzati da singoli alunni o da gruppi, che danno nuova vita per immagini alle suggestioni ed alle riflessioni nate dopo la mostra.
L’esposizione raccoglie infatti gli elaborati realizzati in classe con la guida delle insegnanti dopo aver partecipato agli incontri ed ai progetti didattici pensati per coinvolgere giovani e giovanissimi sui temi dell’emigrazione italiana, e renazzese in modo particolare, in parallelo con l’immigrazione dei giorni nostri.
L’esposizione avrà luogo nei locali d’ingresso del punto vendita Coop Reno di Renazzo. L’apertura della mostra di disegni è prevista per il 16.12.2017 alle ore 14,30.
I lavori didattici rimarranno visibili e visitabili sino al 22.1.2018.
“La scelta di esporre i disegni all’ingresso del punto vendita – spiega Claudia Tassinari – Presidente dell’Associazione Passato Presente – è quella di dare a questi lavori la massima visibilità possibile. Da un lato per dare ai ragazzi la soddisfazione che il loro lavoro merita, dall’altro lato per aprire una sorta di “terza fase” del progetto legato alla mostra curata dal giornalista di Repubblica Massimo Minnella – una fase di ulteriore sensibilizzazione su questi temi che vengono riproposti oggi alla città in un contesto informale e familiare, mediati e riletti attraverso gli occhi e la sensibilità della nuova generazione di renazzesi”.
I ragazzi hanno infatti potuto visitare la mostra fotografica che ha raccontato il viaggio della famiglia Bergoglio verso il Sudamerica e ha fornito interessantissime informazioni e documenti sull’emigrazione italiana di fine ‘800 ed inizio ‘900. Il progetto di mostra è poi stato corredato dalla proiezione di film e da una serie di incontri anche sulla cultura del paese ospitante come, ad esempio, il tango. Per gli alunni delle elementari è stato proiettato il film di Chaplin: L’Emigrante, che è stato fonte di ispirazione per i bambini.
Terminata questa fase di conoscenza compiuta al di fuori delle mura di scuola, per i 129 ragazzi delle classi IV A, B e C, e della V A, B e C, è invece iniziata la seconda fase del progetto. Grazie alla professionalità delle insegnanti, che hanno lavorato assieme ai ragazzi, gli stimoli ricevuti sono stati riletti e tradotti, come conclusione, sulla carta attraverso matite e colori.
Ora la “terza fase” ritorna ad aprirsi al paese con una mostra “figlia” della mostra stessa.
Soddisfatto anche Don Ivo Cevenini: “E’ stato sin qui – spiega il Parroco – un progetto molto bello che ha avuto una risposta più che positiva da parte della comunità. Non soltanto sono stati molti a visitare la mostra allestita presso la chiesa temporanea, ma in tanti hanno partecipato anche alle conferenze. Ora questa attenzione speciale ai bambini ed ai ragazzi è la degnissima conclusione di questa bella esperienza. Pensando già a nuove iniziative”.