Li ha disposti il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro nella seduta odierna del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale è stato anche approvato un importante finanziamento per un progetto del Comune di Ferrara in tema di truffe agli anziani. Siglati infine i patti per l’attuazione della sicurezza urbana con i Sindaci di Ferrara, Bondeno, Mesola, Poggio Renatico e Terre del Reno.
Il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha presieduto stamane, a palazzo don Giulio d’Este, una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale sono stati affrontati diversi temi legati alla sicurezza pubblica, a partire dalla adozione di più stringenti misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid 19.
All’incontro sono intervenuti il Vice Sindaco Nicola Lodi e l’Assessore alle politiche sociali Cristina Coletti del Comune di Ferrara, il Sindaco di Bondeno Simone Saletti, il Sindaco di Poggio Renatico Daniele Garuti, il Sindaco di Terre del Reno Roberto Lodi, il Sindaco di Mesola Gianni Michele Padovani, il Questore Cesare Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Cosimo D’Elia ed il Comandante del Gruppo tattico del 121^ Reggimento Artiglieria “Ravenna” di stanza a Bologna Paolo Ventre.
Prendendo le mosse dall’ultima direttiva del Ministero dell’Interno indirizzata ai Prefetti il 2 ottobre scorso, in considerazione della più recente evoluzione della curva epidemiologica, il Prefetto Campanaro ha disposto, d’intesa con le competenti Autorità militari regionali, la rimodulazione dell’impiego del contingente dell’Esercito Italiano assegnato a Ferrara nell’ambito del progetto “Strade sicure”. I militari saranno impegnati in attività di controllo, nel contesto della gestione dell’ “emergenza coronavirus”, nella fascia oraria 7-21 su itinerari che comprenderanno, in particolare, il centro cittadino, la c.d. zona G.A.D, il piazzale della stazione e le principali fermate dei mezzi di trasporto pubblico.
Nel contempo, i vertici delle Forze dell’Ordine ed i Sindaci, attraverso le Polizie Locali, sono stati invitati ad intensificare i controlli sul rispetto delle misure per il contenimento dell’epidemia, attraverso il divieto di assembramento di persone, l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale e l’obbligo di usare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza. Una misura puntuale riguarderà i controlli anti movida nel capoluogo estense, ove – dopo la sperimentazione dei mesi di giugno e luglio scorsi – ripartirà, d’intesa con l’Amministrazione Locale, il progetto “Movida sicura e responsabile”, con l’attivazione di peculiari misure anti assembramento nella zona dei locali della movida di via Carlo Mayr e piazza Verdi.
“Pur non registrandosi in provincia significativi incrementi nella curva del contagio, cionondimeno è assolutamente importante tenere alta la guardia – ha spiegato il Prefetto – attraverso la massima sensibilizzazione che ho disposto oggi nell’attività di controllo da parte di Forze di Polizia e Polizie Locali, a cui affiancheremo anche i militari di “Strade Sicure” presenti nel Capoluogo. Rinnovo, al tempo stesso, il mio appello al senso civico di tutti i ferraresi, giovani e non, a mantenere quei comportamenti responsabili che hanno contraddistinto questa provincia nel periodo stringente del lockdown”. Il Prefetto ha anche evidenziato che l’attività di monitoraggio da parte delle Forze di Polizia non ha conosciuto soste dall’inizio dell’emergenza pandemica, con ben 113.618 controlli alle persone effettuati e 2.440 sanzioni applicate ad oggi e 53.003 attività commerciali controllate e 74 sanzioni applicate ad oggi.
Successivamente il Comitato ha esaminato positivamente il progetto presentato dal Comune di Ferrara sul tema delle truffe agli anziani, finanziato dal Ministero dell’Interno per un importo di € 43.803,01. Il progetto dell’Amministrazione estense prenderà avvio alla fine del mese di ottobre e si svilupperà per un anno, mettendo al centro l’attività di prevenzione attraverso articolate iniziative di informazione e formazione, in modo da incentivare negli anziani comportamenti autoprotettivi. “I dati aggregati a livello nazionale e ripresi dal Ministero dell’Interno nell’ultimo Focus della Direzione Centrale della Polizia Criminale, hanno evidenziato nella fase del lockdown una riduzione del reato di truffa con una diminuzione percentuale inferiore, il 17%, rispetto alla diminuzione dei delitti in generale che, nello stesso arco temporale è stata del 43,8% – ha evidenziato il Prefetto – Le truffe, soprattutto quelle agli anziani, non sono quindi andate in quarantena! Appoggeremo sempre iniziative progettuali come quella oggi presentata dal Comune di Ferrara ed approvata dal Comitato, perchè vanno nella direzione giusta dell’individuazione di efficaci strategie di difesa per le fasce più vulnerabili”.
Infine, il Prefetto e gli Amministratori Locali di Ferrara, Bondeno, Mesola, Poggio Renatico e Terre del Reno hanno sottoscritto i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana, accordi di collaborazione e solidarietà tra Stato ed Enti locali per la realizzazione di progetti di videosorveglianza candidati a finanziamenti pubblici del Ministero dell’Interno. “Registro con piena soddisfazione – ha concluso il Prefetto – che le Amministrazioni comunali stanno rispondendo positivamente al mio appello ad aderire ai Patti per la sicurezza urbana, strumenti di strategica importanza che consolidano quella positiva sinergia interistituzionale per contrastare situazioni di illegalità e rafforzare la percezione di sicurezza”.
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