• Gio. Nov 21st, 2024

PUNTO NASCITA CENTO, PER LA PRIMA VOLTA NESSUN NUOVO NATO AD APRIRE L’ANNO. BASSO (LEGA-ID): “LA REGIONE SPIEGHI LE REALI INTENZIONI”

Nessun vagito dalle stanze del Santissima Annunziata: nessun nuovo nato a salutare l’anno che si è aperto. Ciò perché la “sospensione” del punto nascita di Cento, che peraltro pare si prolungherà, prolungando anche l’agonia, si va confermando, come tutti sapevamo, una totale e inderogabile chiusura. Ogni tentativo di giustificare questo provvedimento con problematiche legate al personale si è abbattuto contro un programma di tagli nascosto dietro la tanto sbandierata riorganizzazione.
Se mai ce ne fosse bisogno, questo silenzio assordante, all’interno del punto nascita e al di fuori, sui banchi della maggioranza di Comune e Regione, non fa altro che sconfessare le vane promesse di questi anni: a Cento non si nasce più.
Ce lo dicano chiaramente e lo dicano ai tantissimi cittadini che si sono mobilitati per il loro sacrosanto diritto alla salute. È preoccupante e doloroso dovere rinunciare ai servizi e rimanere in attesa di ciò che potrà essere ancora sottratto all’ospedale, ma è decisamente inaccettabile che non si abbia il coraggio di dire chiaramente cosa sta accadendo alla sanità locale e regionale.
Chiudo con i migliori auguri al primo nuovo nato ferrarese, la cui famiglia vive a Terre del Reno e che dunque sarebbe potuto nascere al Santissima Annunziata.
Così Alessandra Basso, eurodeputata Lega-ID.