I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cento, hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato P. V., quarantacinquenne, senza fissa dimora, disoccupata, censita. La donna, nel pomeriggio del 4 novembre, oltrepassava il sistema antitaccheggio di un supermercato di Cento facendolo attivare e dandosi a precipitosa fuga dopo che il personale l’aveva invitata ad attendere i controlli. Durante la fuga la donna si liberava della borsa che aveva al seguito. I carabinieri, immediatamente intervenuti su attivazione dell’esercente, bloccavano la donna a breve distanza e , successivamente, nella borsa di cui si era disfatta, recuperavano cosmetici vari per un valore complessivo di € 270 circa, poi restituiti all’avente diritto. La borsa in questione, presentava una schermatura con carta d’alluminio (per eludere i controlli antitacheggio). ieri, presso il tribunale di Ferrara, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, emetteva nei suoi confronti il divieto di dimora nella provincia di Ferrara. I carabinieri della stazione di Vigarano Mainarda hanno tratto in arresto con l’accusa di rapina impropria, C.I., rumeno, trentaduenne, residente in provincia di Bologna, artigiano, censito. L’uomo, mentre si trovava all’interno di un supermercato di Vigarano, asportava diverse confezioni di alimenti pregiati (per un valore di circa 150 euro). Una volta vistosi scoperto, si dava alla fuga spintonando un dipendente dell’esercizio che, caduto a terra, riportava un trauma giudicato guaribile in gg. 10. S.C. il rumeno, uscito dal supermercato, veniva bloccato a circa 100 metri dall’esercizio dai militari della locale stazione prontamente intervenuti. La refurtiva veniva recuperata e restituita al responsabile del supermercato. L’arrestato veniva condannato ad un anno e sei mesi di reclusione dal giudice di Ferrara. Gli stessi militari della stazione vigaranense, hanno deferito in stato di liberta’ per furto un’altra persona responsabile di aver sottratto merce da un supermercato del luogo per un valore di circa 40 euro. I militari della stazione di Poggio Renatico hanno deferito alla competente A.G. per il reato di evasione un cittadino albanese di 26 anni, censito. Predetto, sottoposto al regime della detenzione domiciliare, durante uno dei controlli effettuati dai carabinieri, risultava aver violato le prescrizioni imposte. I carabinieri della stazione di Sant’Agostino ed i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cento, nel corso di una serie di controlli alla circolazione stradale, finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno della guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, deferivano alle competenti autorita’, giudiziaria ed amministrativa, sei persone, tra le quali una donna, tutte italiane, residenti in vari comuni del centese. I denunciati venivano controllati alla guida di autovetture mentre erano sotto l’influenza dell’alcol. In particolare venivano riscontrati tassi alcolemici compresi tra lo 0,80 ed il 2,18 g/l (ricordiamo che il limite è di 0,50 g/l e che, superata la soglia dell’1,50 g/l le sanzioni si inaspriscono particolarmente). Un’autovettura di media cilindrata veniva sottoposta a sequestro finalizzato alla confisca (per il rifiuto del conducente di sottoporsi all’alcoltest) e sei patenti venivano ritirate. Durante i controlli, inoltre, veniva rinvenuto un quantitativo di gr. 0,30 di marjuana per il cui possesso un giovane veniva segnalato alla locale prefettura.