In un’epoca di disgregazione degli ideali partiti da Ventotene nel 1941, l’Istituto Comprensivo “Il Guercino” vuole condividere ideali di pace, libertà, democrazia e dialogo tra i popoli. Come ricordò il compianto Davide Sassoli durante il suo discorso di insediamento alla Presidenza del Parlamento europeo:”Dobbiamo recuperare lo spirito di Ventotene e lo slancio pionieristico dei Padri Fondatori, che seppero mettere da parte le ostilità della guerra, porre fine ai guasti del nazionalismo dandoci un progetto capace di coniugare pace, democrazia, diritti, sviluppo e uguaglianza”. Per questo è stata organizzata una grande festa della Pace che ha coinvolti tutti i 1150 bambini e bambine dell’istituto e, nell’impossibilità di avere contatti in presenza con le scuole all’estero, la scuola secondaria ha potenziato i progetti Etwinning, piattaforma ideata dalla Commissione Europea nel 2005, in attesa di riprendere i viaggi all’estero che contraddistinguono il piano dell’offerta formativa. Di particolare interesse sono stati i progetti “U’re Up For Europe!” e “Geo-Games”, ai quali hanno lavorato tutto l’anno scolastico le classi 2 A e 2E, in collaborazione con altre scuole di diverse nazioni europee, e precisamente: 4th Glyfada Junior High School, Atene, Grecia; Eksisehir, Turchia; Rectorat de l’académie de Poitiers, Francia; Istituzione Scolastica “Valdigne Mont Blanc” di Morgex, Aosta; Escola La Farigola de Vallcarca, Barcellona, Spagna; Stobierna, Polonia; Gymnasium Ulricianum, Aurich, Germania. Il tema principale di entrambi i progetti è stato l’Europa, ed è stato sviluppato sotto numerosi aspetti: ambiente naturale e ambiente umano, problemi e punti di forza. Sono stati usati strumenti online per produrre dei materiali condivisi con gli studenti delle scuole partner. La fase conclusiva dei progetti si è svolta tramite un entusiasmante gioco online, in contemporanea con le altre scuole europee. Gli studenti dei vari istituti si sono confrontati on line in momenti molto significativi di partecipazione attiva, di cooperazione e condivisione, usando la lingua inglese, francese e spagnola. Alla realizzazione di questi progetti hanno partecipato anche gli alunni ucraini di passaggio dalle zone di guerra che ora lasceranno Cento per la Polonia.