AMICI DELLA STAMPA, ha davvero dell’incredibile ciò che abbiamo appreso solo oggi, dalle pagine di un
autorevole quotidiano di cronaca locale, di quanto si stia ancora facendo da parte dell’Amministrazione
Accorsi per tentare di cancellare la nostra storia.
“Aver impedito a noi di poter registrare il marchio Settembre Centese che è di nostra proprietà, ideato
dall’allora Presidente della Pro Loco, Dott. Antonio Casanova, e sempre gestito da Pro Loco Cento ha solo il
sapore di volersi mettere contro alla nostra storia senza che vi sia una vera motivazione” Daniele Rubino,
Presidente dello storico ente è un fiume in piena appreso ciò che sta avvenendo fra le mura del
municipio….ed aggiunge: “ stanno spendendo soldi pubblici e non del Sindaco o degli assessori, per cercare
di toglierci il nome Settembre Centese con la scusa che è un bene della città…mi venga detto quando il
Settembre Centese non abbia fatto il bene della città. La stessa pratica di voler prendere i marchi per
tutelare la città sarà allora riservata anche alle altre manifestazioni create da associazioni no profit quali ad
esempio il Whitty, il Renazzen Fest, la Sagra del Cotechino o è un onore che viene riservato solo alla nostra
associazione….e poi, perché tanti soldi pubblici spesi per impoverire la nostra storia?”
Rubino ci tiene a ricordare che “quest’anno, nonché si voglia con roboanti video e poca sostanza coprire
quanto avvenuto a Settembre…pardon Accaduto a Settembre, il comune ha speso il doppio dei soldi che
spendavamo solitamente noi, con spettacoli che non hanno mai riempito le poche sedie messe sotto il palco
(platea di circa 200 sedie a differenza delle edizioni gestite da noi con 600 posti), una Fiera con pochi stand
e soprattutto tante promesse (vedasi il Vegan Festival e il Cento delle Meraviglie) non mantenute o risultate
scadenti al momento di vederle”.
Un Appello di Rubino al Sindaco: “mi rivolgo ad Accorsi perché fermi questo stillicidio nei confronti di una
Associazione che ha avuto solo il torto di non aver partecipato ad un bando errato… basti vedere anche solo
la Festa della Castagna da noi realizzata lo scorso week-end quanto impatto ha avuto per il nostro centro e
quanta gente è passata per Cento, ha guardato le vetrine, consumato caffe…ed allora perché, anziché farci
la guerra non collabora con noi e ci lascia svolgere le nostre manifestazioni che hanno sempre avuto
successo? Perché non ne inventa delle nuove anziche scimmiottare le nostre? Crede che cambiando il nome
da Accade a Settembre a Settembre Centese, senza avere dei volontari che amano la città ed abbattono i
costi di realizzazione di un evento, riesce ad ottenere il successo che rincorre? Incontriamoci, anche
pubblicamente: io non ho nulla nei suoi confronti ma quando vedo sperperare i soldi pubblici per togliere alla
nostra Associazione la paternità di una manifestazione che abbiamo inventato noi….mi vien da pensare allora
come mai non registra anche il marchio del carnevale, come mai non fa un bando per l’attribuzione del
carnevale, della fiera delle Pere, delle sagre gastronomiche… Perché solo per la gestione del Palasport ha
rifatto il bando (andato deserto) correggendo gli errori e per noi no? Associazione Turistica
Ribadisco ancora una volta che la Proloco vuole collaborare con il Comune di Cento, vuole continuare a
realizzare gli eventi che ha sempre fatto per il bene della città, che non è più l’ora dividere e fare inutili
battaglie. Uniamoci, per il bene di Cento!