Nella seduta di Consiglio Comunale dello scorso 18/9, sono state approvate le delibere che hanno completato la manovra tariffaria TARI anno 2014: approvazione regolamento TARI e approvazione tariffe TARI 2014. Le nuove tariffe sono state presentate in una conferenza dove erano presenti l’assessore alle Attività produttive Pierpaolo Busi, il vicesindaco di Cento Mario Pedaci e i vertici di CMV. Tra il pubblico erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria.
L’ applicazione delle nuove tariffe andrà fatta a conguaglio sull’ultima rata prevista con scadenza al 31/12/2014: quest’ ultima scadenza è stata prevista a completamento delle scadenze già determinate dal Consiglio Comunale con la delibera n. 30 del 30/4/2014, ovvero 31/5 e 30/9 (con la previsione del frazionamento per gli importi superiori a 100 euro in due scadenze: 31 maggio/31 luglio e 30 settembre/31 ottobre, allo scopo di agevolare con un pagamento frazionato dell’ importo cittadini e imprese). Sull’ ultima rata però il frazionamento del pagamento non ci sarà perché il pagamento deve intervenire entro l’ anno d’ imposta.
Come sapete il gettito della tassa oggi Tari deve coprire il costo del servizio.
Le tariffe sono definite in relazione al piano finanziario 2014 di CMV, approvato da ATERSIR, il comune definisce due voci il cosiddetto Carc, cioè i servizi amministrativi, di gestione del tributo e del rapporto con il contribuente, e la quota a copertura degli insoluti.
L’approvazione delle tariffe è intervenuto dopo un approfondito lavoro di analisi e simulazioni tariffarie.
L’obiettivo principale è costruire un sistema integrato di raccolta differenziata che da un lato riduca l’impatto ambientale della produzione di rifiuti e dall’altro incentivi un sistema di buone pratiche nella raccolta e nello smaltimento puntando al riciclo, ove possibile.
Dall’introduzione del porta a porta la raccolta differenziata nel nostro Comune è passata al 47% superando ritardi e difficoltà, questa percentuale deve mettersi in linea con gli obiettivi del piano regionale dei rifiuti, deve cioè superare il 65% della totalità dei rifiuti raccolti.
Obiettivo di questa Amministrazione è quello di arrivare ad una raccolta puntuale, in base al principio che il contribuente deve pagare i rifiuti che produce, nel rispetto dell’assunto, diventato linea guida, che chi inquina paga.
Quindi in questi ultimi mesi CMV ha fatto una serie di investimenti sul nostro comune, in termini di comunicazione, di isole ecologiche, di cassonetti, di mezzi, di personale, ecc nell’intento di potenziare un sistema integrato di raccolta differenziata e chiaramente i risultati sono stati positivi, e questo grazie anche alla collaborazione ed impegno dei cittadini centesi.
La collaborazione dei nostri concittadini è essenziale affinché un vero progetto di raccolta differenziata abbia successo.
Per questo è importante che il Comune sia vicino ai cittadini anche per quanto riguarda la determinazione delle tariffe, nel regolamento approvato sono state inserite tutte una serie di agevolazioni per quanto riguarda le utenze cosiddette domestiche.
Per le utenze non domestiche, che nel passaggio da Tia a TARES hanno scontato un incremento reale significativo dovuto alla impossibilità delle imprese di detrarre l’IVA computato come costo; in questi mesi, in accordo con CMV ed il mondo del commercio, abbiamo provveduto a definire la reintroduzione delle agevolazioni tariffarie riferite all’umido prodotto da cosiddette grandi utenze (ristoranti, bar, pizzerie, mense, gelaterie, pub, fioristi, ortofrutta), rifiuto umido che viene raccolto in maniera differenziata ed avviato agli impianti di compostaggio. Agevolazioni che erano state tolte poiché al momento di approvazione delle tariffe 2013 la normativa prevedeva i costi interamente a carico del bilancio comunale.
Il nuovo impianto tariffario nel rispetto delle disposizioni vigenti permette di sanare questa situazione con l’introduzione della riduzione del 60 % della parte variabile di tariffa per le utenze produttive sopra citate, che comunque si impegnano alla raccolta differenziata, riportando in equilibrio la situazione di queste attività in linea con quanto applicato negli altri comuni del bacino CMV.
Inoltre le nuove tariffe sono state elaborate prevedendo una ripartizione dei costi fra utenze domestiche e utenze non domestiche lievemente diversa rispetto allo scorso anno, che va a rispecchiare meglio la percentuale di incidenza dei costi sulle due categorie di utenza:
nel 2013 utenze domestiche 70,5% utenze non domestiche 29,5 %
nel 2014 utenze domestiche 71,30% utenze non domestiche 28,7 %