Da giovedì 30 giugno sono operative le sanzioni per tutti gli esercenti ed i professionisti che rifiutano i pagamenti tramite carte di debito, credito o prepagate.
Ogni transazione via Pos negata ai clienti verrà punita con una somma di 30 euro, più il 4% del valore della transazione stessa.
La norma che ha introdotto quest’obbligo (Dl179/12 comma 4) risale al 2012 e l’obbligo di accettare pagamenti con la carta per coloro che svolgono “attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi , anche professionali” risale al 30 giugno 2014, e dieci anni dopo scattano le sanzioni verso i trasgressori.
Dall’entrata in vigore della norma, in effetti, la preferenza verso metodi di pagamento alternativi al contante è evidente; si nota infatti una crescita del numero di POS attivi passati da 1,5 milioni del 2012 a 4,2 dello scorso anno (+280%) ed i pagamenti con carta di debito, metodo più diffuso nel nostro paese, sono passati nello stesso periodo dal 1,1 miliardi di euro ai 3,8 del 2021 mostrando una crescita del 350%.
Le sanzioni previste non saranno applicate solo in caso ” di oggettiva impossibilità tecnica” a ricevere pagamenti con carta via Pos derivanti, ad esempio, da effettivi problemi di connettività temporanea e da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio.
Banca Centro Emilia, volendo supportare le esigenze degli esercenti, ha pensato ad una promozione, valida su tutti i modelli di POS disponibili a catalogo, che garantisce l’azzeramento delle spese di canone per 12 mesi, e la possibilità di scegliere una commissione unica pari all’1,50% per carte di debito e credito, competitiva in particolar modo per coloro che effettuano un numero limitato di transazioni.
Tale promozione, valida per tutti coloro che non sono ancora in possesso di un POS della banca o che ne richiedono uno aggiuntivo, sarà valida fino al 31/12/2022.