Nella serata inaugurale delle 599^ fiera di Portomaggiore, venerdì 15 settembre, il clima di festa era stato rovinato da due episodi violenti, due aggressioni, avvenute a distanza di poche ore l’una dall’altra ai due estremi della piazza della Repubblica, adibita – come ogni anno – a luna park e molto frequentata da ragazzi e famiglie.
La prima, intorno alle 19.00, quando un uomo di origini pakistane era stato aggredito da un nutrito gruppo di connazionali, che lo avevano picchiato selvaggiamente, apparentemente senza un preciso motivo, disperdendosi poi rapidamente tra la folla all’arrivo dei Carabinieri – presenti in forze, come nelle altre serate della fiera, per il servizio di ordine pubblico – e costringendo il malcapitato al trasporto in ospedale, da dove veniva poi dimesso con una prognosi di 7 giorni per traumi e contusioni multiple.
La seconda, all’incirca alle 22.00, quando un altro cittadino pakistano era stato aggredito alle spalle da alcuni suoi connazionali, che avevano utilizzato anche una catena per picchiarlo, tanto da costringerlo a 30 giorni di riposo per un brutto “trauma cranico”, le cui conseguenze avrebbero potuto essere molto gravi. Anche in questo caso, all’arrivo dei Carabinieri – accorsi in pochi istanti – gli aggressori si erano volatilizzati tra la folla.
Ai militari della Stazione e del Nucleo Operativo portuense sono bastati pochi giorni per chiudere il cerchio intorno ai presunti aggressori, identificandone e denunciandone all’Autorità giudiziaria ben 6 – tutti di nazionalità Pakistana – 4 dei quali avrebbero partecipato ad entrambe le spedizioni punitive, le cui reali cause sono tuttora al vaglio degli inquirenti.