• Ven. Nov 22nd, 2024

POLIZIA DI STATO: ALLONTANAMENTO DALLA CASA FAMILIARE DI UN FERRARESE

Il Questore Capocasa: “E’ un problema di tipo socio culturale, retaggio della mancata educazione al rispetto della figura femminile oltre che da una quasi totale assenza a vari livelli di una corretta educazione sentimentale, quando una donna viene violentata o uccisa è una sconfitta per tutti. Denunciate sempre, aiutateci ad aiutare”

Nella giornata di sabato gli uomini della Squadra Mobile hanno allontanato dalla casa familiare un 38enne ferrarese con l’intimazione di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex compagna di 36 anni.

Il provvedimento arriva a conclusione di un attività investigativa portata avanti nonostante la vittima non avesse mai formalizzato denunce a carico del compagno.

Gli elementi acquisiti dagli investigatori a seguito dei numerosi accessi presso il locale pronto soccorso e numerosi referti per percosse e lesioni anche nell’ordine di 30 gg, hanno permesso all’A.G. procedente di richiedere la misura a carico dell’uomo ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate a seguito dei quali veniva allontanato dalla casa familiare.

Le liti tra i due risalgono all’anno 2019 quando convivevano nell’abitazione di lui, successivamente l’uomo ha cominciato ad essere violento percuotendo più volte la compagna che si rivolgeva alle strutture sanitarie.

La vittima non ha mai voluto procedere nei confronti del fidanzato, né voleva fornire il nome.

Con l’ennesimo accesso al pronto soccorso del 22 febbraio e con un referto di altri 30 giorni di prognosi, l’uomo alla presenza di testimoni diceva “La prossima volta t’accoppo”.

Le continue e reiterate violenze, le testimonianze ed i riscontri sanitari hanno consentito l’allontanamento del compagno violento.

Da oggi, dopo una sperimentazione operativa sul territorio molto proficua, parte l’App “SCUDO” la cui finalità è quella di essere di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. E’ un applicativo che consente di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite o violenza anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela. Attraverso la consultazione di SCUDO permette agli equipaggi chiamati ad intervenire di consultare i dati disponibili e verificare se vi siano stati in precedenza degli episodi rientranti nel c.d. “codice rosso” ovvero fatti che, seppur non sono caratterizzati da particolare gravità o aggressività attraverso una condotta abituale potrebbero assumere in futuro rilievo penale come atti persecutori o maltrattamenti ai danni di conviventi o familiari. SCUDO rende in sintesi disponibile un patrimonio informativo sui precedenti esistenti nei conflitti di genere che si arricchisce e si aggiorna ad ogni intervento del comparto controllo del territorio.

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