La relazione sentimentale finisce ed inizia un incubo. Sono mesi di paure e angosce per una 32enne che davanti ai Carabinieri trova il coraggio di raccontare numerosi e tristi episodi di insulti, percosse, danneggiamenti, umiliazioni per un’unica colpa: non voler portare avanti una relazione sentimentale da tempo “malata” ed intrisa di gelosia ed ossessione.
L’uomo non accetta di essere lasciato ed inizia a vessare la ex con centinaia di messaggi minacciosi e ingiuriosi. E non risparmia nessuno. Amici, familiari e chiunque si avvicini a lei o le presti aiuto finisce nel suo mirino e diventa destinatario di minacce rischiando di essere fagocitato in una spirale di violenza.
La gelosia morbosa, poi, fa il resto. Pedinamenti continui costringono la vittima a modificare costantemente le proprie abitudini di vita ed anche la quotidianità per lei diventa una tortura. Neanche il tentativo di rifarsi una vita con un altro compagno ha un lieto fine. Minacce e intimidazioni continue. Le vessazioni vanno oltre l’immaginario e si trasformano in una vera e propria estorsione. Se la donna vuole essere lasciata in pace deve del denaro al suo ex: 20.000,00 euro sono il prezzo per la tranquillità che la vittima versa, senza ottenere la contropartita della tranquillità perché i comportamenti del suo stalker non cessano.
La sfrontatezza dell’uomo è tale che minaccia la vittima anche perché non si rivolga ai Carabinieri.
Fortunatamente in questo la malcapitata non gli dà retta, trova il coraggio e denuncia tutto ai Carabinieri che la ascoltano e annotano minuziosamente ogni particolare, ricostruiscono mesi di violenze e sopraffazioni, di angosce e paure e li comunicano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara che ritiene vi siano i presupposti per l’applicazione di una misura cautelare, misura cautelare che il Tribunale felsineo individua nella custodia cautelare in carcere.
Così i Carabinieri della Stazione di Poggio Renatico, con il provvedimento emesso dal giudice in mano, hanno bussato alla porta del 34enne e lo hanno tratto in arresto, dando esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere accompagnandolo presso la Casa Circondariale di Ferrara.