È proseguita senza sosta anche negli ultimi mesi, nonostante le nuove “ondate” di Covid-19, l’attività ambulatoriale dell’Unità Operativa di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Azienda USL di Ferrara.
Agli ambulatori afferiscono molti pazienti per la valutazione post Covid, al fine di esaminare se vi siano conseguenze polmonari dopo l’infezione. Ma non solo. Il servizio, che da febbraio scorso può avvalersi di un medico specialista in più, ha ripreso da giugno anche i test alla metacolina, test necessario per la diagnosi dell’asma.
“L’attività ambulatoriale dell’Unità Operativa è stata sospesa solo durante la prima ondata della pandemia (marzo-maggio 2020)” spiega il direttore Roberto Mantovani che, in quel frangente, ha diretto una nuova Unità di Terapia Semintensiva Pneumologica presso l’ospedale del Delta per la ventilazione meccanica non invasiva.
Successivamente (febbraio-aprile 2021) ha supportato i colleghi della Medicina di Cento sempre per i pazienti in ventilazione meccanica, “contribuendo in questo modo, malgrado le nostre attività territoriali non siano cessate, ad arginare la pandemia”.
Tornando all’ambito ambulatoriale, da maggio 2020 il servizio ha ripreso quasi totalmente, e senza soste, le proprie attività nelle varie sedi (Copparo, Argenta, Comacchio). Solo i test alla metacolina (per la diagnosi di asma) sono rimasti sospesi come da indicazione delle principali Società scientifiche Pneumologiche, su tutto il territorio nazionale.
Da febbraio scorso, inoltre, la “squadra” si è potenziata e ha potuto così ampliare la propria attività. “Con l’assunzione di un pneumologo Sumaista– spiega ancora il dottor Mantovani – sono stati aperti due ambulatori pneumologici nella sede di Cento e Bondeno, implementando così le prestazioni. E da giugno sono ripresi anche i test alla metacolina e, malgrado il periodo di ferie, l’attività si mantiene sui livelli stabiliti“.