“Sindaco, in quel punto ci starebbe una panchina perché c’è ombra e tira una corrente deliziosa. “Vado a verificare, scopro che è vero e poi c’è la vista della splendida abside della Collegiata. Daniele Zannarini , avevi proprio ragione! Grazie! (sei venuto serio nella foto ma eri contento )E panchina sia! PS: Grazie ai nostri operai che in pochi giorni hanno rimesso a nuovo una panchina che era rotta in magazzino!!
Ho riportato pedissequamente un commento del primo cittadino di Pieve di Cento Luca Borsari per raccontarvi una storia che, in altri tempi, sarebbe definita da ‘Libro Cuore’.
E’ una semplice storia di attenzione alle esigenze dei cittadini da parte di persone che, per ruolo, sono chiamate a governare una città. Ed è così che un giorno, un cittadino di Pieve di Cento, fa notare ai suoi amministratori che “sarebbe bello che ci fosse una panchina vicino alla Chiesa, dove c’è ombra e una bella arietta”, che con queste ondate di calore non guasta. Ed ecco che l’amministrazione si attiva e in pochi giorni la panchina diventa realtà. Un piccolo gesto di grande attenzione verso un cittadino che poco costa alla collettività ma rende più vivibile un luogo pubblico.
Un semplice gesto di attenzione verso i cittadini …. parafrasando una ben più celebre frase: “un piccolo gesto dell’amministratore pubblico, un grande passo di umanità”.