Di Giuliano Monari
Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato a Pieve di Cento è stato realizzato un progetto innovativo, modello per altre realtà. Dopo il sisma del 2012 infatti, tutti i cittadini possono usufruire di banda ultra larga grazie alla tecnologia FTTH – Fiber To The Home.Il Comune ha messo a disposizione le tubazioni dell’illuminazione pubblica per far passare la fibra, l’operatore locale Nexus srl ha investito nella realizzazione del cablaggio, Lepida spa, una società in house di telecomunicazioni ha fornito la propria rete. Il territorio comunale è stato quindi dotato della banda ultra larga, che fornisce le maggiori performance possibili sul mercato e arriva direttamente all’utenza senza intermediazioni di altre tecnologie e quindi senza costi aggiuntivi. Un’iniziativa innovativa sia dal punto di vista tecnologico che per la forte sinergia espressa da enti pubblici e privati: una collaborazione che ha prodotto il massimo risultato a costo zero per i contribuenti e per il Comune. “Oggi alle 12 – ha detto il sindaco di Pieve di Cento Sergio Maccagnani – mi è stato consegnato il premio Smart City all’interno dello SMAU di Bologna. Grazie all’installazione della banda ultralarga ed al progetto pieveminismart! Nei prossimi mesi proseguiremo con l’installazione della banda e con importanti aggiornamenti al sito www.pieveminismart.it.“