La piena del fiume Reno sta defluendo lentamente avendo già raggiunto – come sottolineano dalla Protezione Civile sul posto – il picco di massima. Per ora – precisano dalla sala operativa – non ci sono problemi e l’argine, sottoposto a grande stress dovuto alle ripetute piene in pochi giorni – sta reggendo bene e comunque i volontari a piedi stanno monitorando con attenzione gli argini del territorio dell’alto ferrarese, compreso gli argini del Cavo Napoleonico. Sono impegnati con una trentina di volontari per turno, le associazioni di volontariato della protezione Civile dell’alto ferrarese, Assoc Naz Alpini, AVTPC Sant’Agostno, Radioclub Contea Nord Bondeno, oltre all’ass Naz. Carabinieri, Ass. europea operatori di polizia e la Cri di Cento. Sono comunque pronti ad intervenire in meno di un’ora un altro centinaio di volontari in caso di bisogno. Naturalmente molto lavoro è svolto dall’Associazione intercomunale alto ferrarese. La situazione attuale – spiegano dalla sala operativa – è di continuo ed attento monitoraggio sugli argini per la malaugurata ipotesi che si formino fontanazzi nelle arginature. La situazione – affermano – dovrebbe normalizzarsi entro la prima metà della mattinata di domani con il defluire della piena che sta lentamente calando di livello e attualmente non ci sono motivi di pericolo.
Nella foto i responsabili della Protezione Civile nella Sala Operativa