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PETTAZZONI: Sicurezza, il sistema volontario può essere strategico per consentire al personale in divisa di concentrarsi sulle attività più delicate

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Set 15, 2021

Da 5 anni il nostro corpo di Polizia Locale è stato pesantemente trascurato. Persino la nuova sede, inaugurata con grave ritardo, presenta lacune logistiche macroscopiche: scomoda, mal attrezzata, del tutto inadeguata. Soprattutto se si pensa a quanto è costata e ai lunghi tempi che sono serviti per poterla inaugurare. 

La nostra Municipale ha autovetture vecchie, da anni chiede che vengano previsti, ad esempio, meccanismi per rendere più sicuro il trasporto delle persone che vengono fermate o arrestate e occorre implementarli anche di strumenti come le bodycam, dispositivi di sicurezza più all’avanguardia e strumenti che possano rendere più efficace la loro azione sul territorio così come il collegamento a tutte le banche dati. 

C’è un problema di organico; negli anni sono stati azzerati o comunque ridotti pesantemente i fondi per i progetti speciali che consentivano di allargare la fascia oraria di attività dei nostri agenti. Su tutti questi temi io sindacati hanno fatto sentire negli ultimi anni con assoluta ragione la voce dei nostri agenti. Purtroppo inascoltati. 

Nel lungo periodo bisogna sicuramente lavorare per poter studiare un modo per permettere agli agenti di svolgere regolarmente servizio anche la sera; ma già da subito si possono e debbono mettere in campo progetti che consentano agli agenti della nostra polizia locale di potersi concentrare sulle azioni più qualificate e proprie del ruolo. Importante in questo senso il contributo che può dare il volontariato civico che (in ragione di specifiche convenzioni), sotto il coordinamento del personale in divisa, potrà occuparsi di molte attività quotidiane liberando personale in divisa da compiti routinari come l’attraversamento protetto davanti alle scuole che così può dedicarsi al presidio del territorio. 

Sul fronte sicurezza bisognerà continuare con l’installazione delle telecamere. Ma questa volta con più attenzione alla qualità delle telecamere stesse: quelle recentemente installate sono infatti poco efficaci e fruibili. 

Cento, poi, deve seguire l’esempio di altri comuni dell’Alto Ferrarese istallando telecamere per il controllo targa a tutti i varchi di accesso del nostro territorio comunale in modo da poter sapere in tempo reale quali auto si trovano in un determinato momento all’interno del nostro comune. È questa una cosa fattibile, facile e dal costo relativamente basso che può avere una funzione importante quale ausilio per l’attività di indagine delle forze dell’ordine a seguito di eventi criminosi e che può giocare da subito un ruolo anche di dissuasione per eventuali malintenzionati. 

Con le telecamere a rilevazione della targa sarà inoltre possibile accompagnare la gestione delle domeniche ecologiche e il controllo sulle auto fuori norma o prive di assicurazione. 

Necessario, infine, ripensare a nuove forme di collaborazione tra le varie realtà preposte alla sicurezza pubblica anche attraverso la promozione di maggiori attività interforze.

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